Fucecchio (Firenze)
L'astensionismo del PMLI si fa largo tra la propaganda dei partiti borghesi

Redazione di Fucecchio
La propaganda astensionista dei marxisti-leninisti trova il suo spazio tra quella dei candidati a sindaco della “sinistra” e della destra borghesi. Le elezioni europee rimangono molto defilate, in quanto tutto lo sforzo è concentrato per conquistare la guida dell'amministrazione comunale. Manifesti che hanno tappezzato i muri ben prima dell'inizio della campagna elettorale (mentre gli appositi tabelloni sono quasi vuoti), cene e colazioni a raffica pagate dai candidati e dai loro comitati elettorali, banchini e volantinaggi.
Il mercato settimanale e i supermercati rimangono i luoghi preferiti per le diffusioni. Davanti alla Coop sabato 25 maggio oltre al PMLI erano presenti con i loro banchini il PD e le altre liste che appoggiano la candidata Emma Donnini e Fratelli d'Italia e gli altri partiti di governo che propongono Vittorio Picchianti. C'era anche uno che volantinava in favore della lista del rossobruno Marco Rizzo e del cattolico reazionario Francesco Toscano, Democrazia Sovrana Popolare.
La prossima settimana anche il PMLI organizzerà un banchino. Intanto, ha diffuso i volantini sulle europee e l'appello a non votare le liste e i candidati borghesi alle comunali di Fucecchio, proponendo istituzioni rappresentative alternative a quelle esistenti. E' stata un'iniziativa interessante, tra discussioni e botta e risposta tra i vari partiti presenti e sopratutto per gli scambi di opinione con le masse.
Quella che abbiamo incontrato è una popolazione arrabbiata per le condizioni economiche e di lavoro sempre peggiori ma che non vede alcuna alternativa all'attuale stato di cose. Seppur l'elettoralismo è ancora molto radicato, si fa spazio con forza la scelta astensionista. A noi marxisti-leninisti spetta il compito di dare caratteristiche di classe e anticapitaliste a questa scelta sempre più praticata anche nelle nostre zone, seppur in larga parte ancora spontanea e poco consapevole.
Con piacere abbiamo notato che i giovani sono stati tra quelli che si sono avvicinati con maggiore apertura. Da segnalare alcune ragazze di origine senegalese che passando davanti al banchino dei Fratelli d'Italia hanno gridato due o tre volte “No al fascismo”.

29 maggio 2024