La Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI esprime piena solidarietà alle studentesse e degli studenti del liceo classico “Plinio Seniore” di Castellammare di Stabia che hanno giustamente contestato la preside Fortunella Santaniello per aver dato il benestare al vergognoso quanto inqualificabile “convegno” su “Foibe ed esodo” dove hanno partecipato l’esponente FdI, Ernesto Sica, l’editore Ruggero M. Savarese e la rappresentanza degli esuli istriani. Un'offesa alla città di Castellammare di Stabia, Medaglia d’Oro alla Resistenza, dove nel 1943 si formarono i primi nuclei partigiani per scacciare il mostro nazifascista dalla Campania.

Il famigerato convegno sulle foibe maschera, in realtà, le atrocità commesse dai nazisti tedeschi e dai fascisti italiani quando invasero la Jugoslavia procedendo a un processo di italianizzazione forzata, mettendo al bando la lingua slovena e croata, la libertà di stampa e i partiti antifascisti e istituendo campi di concentramento dove circa 11mila jugoslavi morirono di fame e malattie. Omettendo queste gravi atrocità si parla delle foibe come un fenomeno a sé stante, come una sorta di follia scagliata contro gli italiani “brava gente”, appannando la grandiosa resistenza jugoslava con la conseguenza che il revisionismo neofascista, attraverso i mass-media al soldo del capitalismo e della borghesia reazionaria, criminalizza intenzionalmente il concetto di Resistenza antifascista. Gli storici revisionisti, nascondendo le atrocità nazifasciste nei confronti delle popolazioni slave, vogliono influenzare l'opinione pubblica attraverso l'ignobile e improponibile concetto della “memoria condivisa”, equiparando così carnefici e vittime. Noi ripetiamo con forza la parola d’ordine dei partigiani jugoslavi contro l'occupazione nazifascista: “Morte al fascismo, libertà al popolo!”. Chiediamo, pertanto, le immediate dimissioni della preside Santaniello.

Nessuno spazio ai fascisti!
 

Partito marxista-leninista italiano

Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli

6 giugno 2024