Importante esortazione di Giovanni Scuderi, Segretario generale e Maestro del PMLI
I membri del Comitato centrale del PMLI devono migliorare

Occorre assolutamente migliorare la militanza e la qualità delle Istanze intermedie e di base del Partito. Questo è possibile solo se eleviamo la nostra cultura politica studiando il marxismo-leninismo-pensiero di Mao in base alle necessità e ai compiti personali e della propria istanza, se abbiamo una corretta concezione del Partito, se conosciamo a fondo la linea generale e di settore del Partito e la mettiamo in pratica a livello individuale e di istanza, se rispettiamo il centralismo democratico, se pratichiamo la critica e l’autocritica, se diamo continuità al lavoro politico personale e di istanza, se facciamo una corretta vita interna di Partito, se osserviamo anche le più piccole indicazioni del Partito, se studiamo la realtà in cui operiamo, infine, e non per ultimo, se mettiamo gli interessi del Partito, della causa e del proletariato al di sopra dei propri interessi personali.
Se ci manca uno qualsiasi di questi elementi siamo dei mezzi marxisti-leninisti, delle istanze zoppe non in grado di svolgere un vero lavoro marxista-leninista, e quindi di dare un reale contributo al radicamento e allo sviluppo del Partito.
I militanti e le Istanze intermedie e di base del Partito o vanno avanti migliorandosi o vanno indietro fino a sparire se non si migliorano. È proprio perché non hanno fatto nulla per migliorarsi che dei membri candidati del Partito hanno gettato la spugna e si sono ritirati, e certe istanze di città strategiche del Centro e del Sud d’Italia sono cadute nella inattività o nella semi attività.
Invece chi si è migliorato, è andato avanti e ha prodotto un buon lavoro. Citiamo tra tutti il caso commovente del compagno Sesto Schembri che ha raddoppiato il suo impegno per sopperire alla diminuzione temporanea delle forze della Cellula “Stalin” della provincia di Catania che dirige. Merita di essere premiato.
Ovviamente anche noi membri del Comitato centrale dobbiamo migliorare la nostra militanza marxista-leninista. Anzi dobbiamo essere i primi e i più risoluti a fare il lavoro di miglioramento osservando scrupolosamente quanto sopra suggerito. Dati i nostri compiti e le nostre responsabilità generali di direzione del Partito, ne abbiamo bisogno più delle compagne e dei compagni di base.
In particolare noi dobbiamo curare lo studio accurato e approfondito dei problemi che trattiamo come Partito o come redattori dell’organo del PMLI, e dobbiamo farlo ricercando le fonti autentiche per fare delle analisi corrette e inconfutabili. Dobbiamo prendere esempio dal compagno Enrico Chiavacci che sta studiando sistematicamente una pila di libri e dossier riguardanti i suoi compiti in materia di ambiente, clima e natura. Tra di noi dobbiamo fare a gara per essere dei marxisti-leninisti integrali, incrollabili, incorruttibili, totalmente devoti alla causa del PMLI, del proletariato e del socialismo, dei dirigenti marxisti-leninisti esemplari, di cui vadano fieri le militanti e i militanti del Partito.

 

(Dal Discorso pronunciato da Giovanni Scuderi alla 6ª Sessione plenaria del 5° Comitato centrale del PMLI tenutosi a Firenze il 14 gennaio 2018: La situazione del PMLI, i nostri problemi e la lotta contro il capitalismo, per il socialismo)

19 giugno 2024