Lettere

Carlo Giuliani, un ragazzo di 23 anni
23 anni or sono, il 20 luglio del 2001, Carlo Giuliani era solo un ragazzo di 23 anni.
All'inizio degli anni 2000 assistemmo ad una nuova ondata di lotte, di proteste e proposte messe in campo da imponenti movimenti di impronta sociale e politica di massa, ossia il "Popolo di Seattle", meglio noto come "movimento no-global", poi ribattezzato "movimento dei movimenti". All'indomani dei luttuosi avvenimenti del luglio 2001, durante il G8 di Genova, con l'assassinio del giovane Carlo Giuliani (il 20 luglio di 23 anni fa), le botte e le violenze di piazza da parte delle forze dell'ordine, i massacri di stampo cileno nella Scuola Diaz, la notte del 21 luglio, gli atti di tortura subiti da vari manifestanti nella caserma di Bolzaneto, dopo tutto ciò, temo che le passioni civili e politiche di tanti si spensero assieme alla vita di Carlo ed alle speranze dei numerosi attivisti e simpatizzanti del movimento, provenienti da diverse nazioni, per dar vita ad una grandiosa, irripetibile esperienza politica e civile di massa. L'ultima alla quale io mi convinsi ad aderire ed avallare senza esitazioni, né indugi, con risoluto, sincero entusiasmo giovanile, con il bagaglio delle passioni e dei valori ideali condivisi da vaste moltitudini di ribelli.
Lucio Garofalo - Lioni (Avellino)

Proponiamo moratoria europea degli sfratti
Anche la Commissione europea si è accorta che, per far fronte alla crisi abitativa, servono politiche strutturali, non intralciare lo sviluppo del settore abitativo pubblico né bloccare la regolazione del mercato locativo, come sta facendo da sempre?
Chiediamo con forza una prima misura concreta: definire una moratoria europea di sfratti, sgomberi, pignoramenti della prima casa, e la protezione degli attivisti del diritto umano alla casa, essenziali al dialogo per ottenere un impatto positivo delle politiche europee sulla casa.
IAI - International Alliance of Inhabitants

24 luglio 2024