BOTTA E RISPOSTA TRA UN GIOVANE RIVOLUZIONARIO E LA ZIA DIESSINA
L'altra settimana è venuta a trovarmi una mia zia della Sardegna. Io sono un ragazzo livornese. Questa mia zia è tesserata dei DS e questo va abbastanza bene, è pur sempre una mezza compagna. Ci vado d'accordo per quanto riguarda il discorso sulla guerra in Iraq, ma quando gli ho detto che ero in contatto con voi e sono un vostro amico si è incavolata. Gli ho detto che leggo Il Bolscevico, gli ho detto cosa penso di voi e sentite cosa ha detto:
Zia: Ma come si fa ad essere con i marxisti-leninisti. Già dal nome del giornale Il Bolscevico si capisce che siete fuori di cervello. Stai attento, quelli sono troppo rivoluzionari, pensano ancora al bolscevismo, siamo in un mondo capitalista, rinnovatevi!
Io: che cavolo stai dicendo! 1) nel giornale Il Bolscevico si presentano fatti politici che avvengono in Italia si criticano delle parti politiche e il nome Il Bolscevico lo si prende perché siamo di fede bolscevica leninista, stalinista e maoista. 2) se il marxismo è ancora presente, è stato sempre presente anche dopo la caduta dell'Urss, vuol dire che questo ideale funziona, lo seguono in molti ed è possibilissimo che si attui ancora in un mondo capitalista, poiché anche in Russia vi era una società di nobili, capitalisti, borghesi (zarismo). I capitalisti erano in collaborazione stretta con lo zar e quindi ricevevano aiuti militari quando ce n'era bisogno in fabbrica, quando gli operai comunisti cercavano di protestare e rivoluzionare tutto, questo poi avvenne con la Rivoluzione d'Ottobre, portando i Soviet al potere. Lo stesso può avvenire oggi. I partiti marxisti leninisti ci sono! Gli operai che protestano ci sono! E i capitalisti sono aiutati dallo Stato, quindi come nella Russia zarista possono farsi aiutare! Se gli operai si unissero veramente potrebbero portarlo il marxismo-leninismo al potere! Le armi per farlo ci sono!
Zia: ma cosa dici, sei pazzo! Il comunismo vero porta alla rovina come in Russia e poi gli operai di oggi non vogliono la rivoluzione!
Io: Gli operai ci sono eccome. Lo si è visto nella manifestazione di Roma quanto sono incazzati e che vorrebbero rivoluzionare tutto! Inoltre ci si può basare su una società sovietica estendendo massima democrazia a contadini e operai ma non agli oppressori del popolo, poiché quando al potere c'erano Stalin e Lenin il socialismo in un solo Stato ha funzionato. L'Urss divenne la seconda potenza economica industriale del mondo e gli operai e buona parte dei contadini, a parte quei poveracci che sono morti nei gulag, stavano bene! Il marxismo funziona e può funzionare se lo si pratica bene e non praticandolo come lo praticate una buona parte di voi diessini.
Zia: scena muta...
Mio cugino mi appoggia e vi appoggia, è di RC, gli piace Bertinotti per alcuni aspetti e mi ha applaudito a conclusione. Il marxismo vero ha trionfato su quello falso di alcuni diessini e falsi comunisti.
W il PMLI! W RC! W il comunismo! Coi maestri vinceremo!
Giacomo, 14 anni, simpatizzante del PMLI - Livorno