A Cagliari i fascisti del Msi appoggiano il "centro-sinistra"

Con una nota diffusa del suo presidente, Maria Antonietta Cannizzaro, i fascisti del MSI-DN invitano a votare al ballottaggio del 29 e 30 maggio il candidato del "centro-sinistra", Massimo Zedda, consigliere regionale del SeL del neoliberale trotzkista Vendola. I fascisti giustificano il voto in questo modo: "votate Massimo Zedda. Meglio avere i nostri avversari, anche il diavolo se possibile, piuttosto che appoggiare quelli del Pdl e Berlusconi, traditori che in 18 anni hanno portato l'Italia al degrado. La sinistra e il diavolo, almeno, non fanno bunga bunga, ma anzi punta al sociale". Con molta probabilità non avendo avuto certezze riguardanti poltrone nella futura giunta del candidato della casa del fascio Massimo Fantola, i fascisti hanno strizzato l'occhio al pupillo di Vendola, Zedda, che negando, apparentamenti ufficiali con MSI e Fli, non mostra nessun imbarazzo per la dichiarazione del presidente del MSI, al punto da esternare un silenzio connivente sulle dichiarazioni della Cannizzaro. Oltre al MSI-DN guidati dal fascista storico e in odore di servizi segreti Gaetano Saya (amico di Licio Gelli), anche il candidato trombato del Fli Ignazio Artizzu ha lasciato capire che i voti del suo partito confluiranno verso Zedda.
II fatto che vi sono sentori di alleanza tra il rinnegato del comunismo D'Alema e del fascista ripulito Fini lo si era capito in prospettiva delle elezioni politiche nazionali e "Il Bolscevico" ne ha dato immediata notizia. Che quella di Cagliari (come Grosseto) sia una delle prove generali di questo inciucio rappresenta un dato che avrebbe dovuto far riflettere la base del "centro-sinistra" a disertare le urne, lasciare la scheda in bianco o annullarla, per punire questa vergognosa alleanza tra rinnegati e fascisti vecchi, nuovi e ripuliti.

1 giugno 2011