Celebrato a Rimini il 132° anniversario della nascita di Stalin

Dal nostro corrispondente dell'Emilia-Romagna

Mercoledì 21 dicembre presso la sede della Cellula "Stalin" di Rimini del PMLI si è svolta una riunione celebrativa nel 132° anniversario della nascita di Stalin, alla presenza di militanti e simpatizzanti delle Cellule "Stalin" di Rimini e Forlì e delle Organizzazioni di Ravenna e di Gabicce Mare del PMLI. Alle 21 il compagno Battista Bruni, Segretario della Cellula locale, ha aperto l'iniziativa ringraziando i presenti e ricordando i grandi meriti storici di Stalin per il quali il PMLI lo considera un grande maestro del proletariato internazionale mentre la borghesia e i revisionisti lo attaccano e denigrano.
Successivamente il compagno Denis Branzanti, Responsabile del PMLI per l'Emilia-Romagna, ha sottolineato che per conoscere le idee e la storia dei cinque Maestri occorre studiare principalmente i loro testi e i documenti ufficiali. A tal proposito è stato letto l'articolo pubblicato sul n° 47 de Il Bolscevico titolato "Quando il PCI e l'Unità esaltavano Stalin", e una parte del capitolo XII della "Storia del Partito Comunista (Bolscevico) dell'Urss" dove si tratta della "liquidazione dei rottami bukhariniani e trotzkisti, spie, sabotatori, traditori della patria" e della "Preparazione delle elezioni al Soviet Supremo dell'Urss. Il Partito s'orienta verso una larga democrazia interna. Elezioni al Soviet Supremo dell'Urss". Questo passaggio, ha spiegato poi Branzanti, dimostra come in Urss vi fosse la dittatura contro la borghesia e i suoi servi e spie e una larga democrazia verso il popolo, cioè veniva applicata la dittatura del proletariato.
Nei loro interventi i presenti hanno espresso il loro appoggio a Stalin contro le falsità sparse dalla borghesia per evitare che le masse ne seguano gli insegnamenti nella lotta per l'emancipazione.
Comune è stata anche la certezza espressa che prima o poi le masse, grazie anche all'attività del PMLI, prenderanno coscienza della necessità di unirsi al PMLI e ai Grandi Maestri del proletariato internazionale Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao per abbattere il capitalismo e l'imperialismo e conquistare l'Italia unita, rossa e socialista!

4 gennaio 2012