Documento dell'Organizzazione di Cercola (Napoli) del PMLI sulle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio
Per Cercola governata dal popolo e al servizio del popolo
Astieniti (diserta le urne, annulla la scheda o lasciala in bianco)
Il 27 e 28 maggio prossimi le elettrici e gli elettori di Cercola saranno chiamati alle urne per l'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale.
I marxisti-leninisti cercolesi saranno impegnati nella battaglia politica per invitare il proletariato, le masse popolari e i giovani a delegittimare tutte le cosche dei partiti della destra e della "sinistra" borghese e le loro istituzioni rappresentative attraverso l'astensionismo (disertando le urne, annullando la scheda o lasciandola in bianco).
Il neopodestà democristiano Giuseppe Gallo, dopo questi cinque anni di governo della giunta comunale, finito il suo disastroso mandato ha deciso di ricandidarsi alla guida della "sinistra" borghese e antipopolare cercolese. Tutti i partiti del "centro-sinistra", dal PRC allo SDI, non hanno fatto mancare il loro appoggio a questo politicante borghese. Per noi marxisti-leninisti il sindaco Gallo e tutto il consiglio comunale uscente nulla hanno fatto per il popolo di Cercola, se non condannarlo a vivere in condizioni di povertà e degrado, farlo soffrire nella totale mancanza di lavoro, infatti, quello che esiste è solo precario e sottopagato.
Nella cittadina vesuviana la scarsità o l'inesistenza di servizi sociali, sanitari e scolastici, ha il nero primato nella provincia di Napoli; questi politicanti non si sono per niente preoccupati di far vivere la popolazione in una condizione che definire da terzo mondo è dir poco, ovvero in una oramai cronica emergenza rifiuti, che da anni ha fatto di Cercola una vera e propria discarica a cielo aperto. Strade e interi quartieri popolari sono completamente invasi da tonnellate di rifiuti di ogni genere, il pericolo di una epidemia diffusa e di disastro ambientale hanno raggiunto livelli di allerta altissimi, basta farsi un giro della città per notare il degrado e le pessime condizioni in cui è costretto a vivere il nostro popolo.
Una vergogna che ricade sia sull'amministrazione locale uscente, sia sul trio Bertolaso-Bassolino-Prodi che non hanno mosso un dito per far uscire Cercola dalla tragica emergenza rifiuti in cui si trova oggi. L'ultima ma solo in ordine di tempo è la scellerata decisione di voler spostare l'azienda che raccoglie i rifiuti, la Mita, nel comune di Volla, una scelta politico-affaristica osteggiata fino a oggi solo dalla coraggiosa lotta dei lavoratori della stessa azienda. L'altro gravissimo problema che il popolo vive sulla sua pelle è lo spadroneggiare dei clan della camorra, che in piena collusione con il potere politico e affaristico locale e di altri comuni del napoletano soffocano e peggiorano le già misere condizioni di vita del proletariato e delle masse popolari. Una realtà tragica in cui militarizzazione, controlli a tappeto e stato di assedio del territorio colpiscono solo la popolazione e i lavoratori, mentre i santuari economici e gli affari criminali delle lobby e dei clan vesuviani restano intoccabili.
E che dire delle pessime condizioni in cui versano i quartieri popolari di Cercola e della sua frazione Caravita, dove regna sovrano il sottosviluppo, la mancanza di ogni diritto e benessere per il popolo, mentre i politici locali sia della destra che della "sinistra" borghese vivono nel lusso più sfrenato in barba alle condizioni di miseria del nostro popolo. Per non parlare poi della totale mancanza di luoghi di aggregazione per le masse giovanili che sono quindi costrette a vivere nei più degradati quartieri popolari, trovandosi ad avere a che fare con le bande dei clan malavitosi, cadendo spesso nel barbaro sistema della tossicodipendenza.
Emergenza rifiuti, disoccupazione, precarietà, disagi sociali, camorra, mancanza di spazi e luoghi di aggregazione per anziani, giovani e bambini, un tristissimo quadro che fotografa la realtà in cui versa Cercola e che continuando di questo passo, non uscirà mai dal sottosviluppo, dal degrado e dall'arretratezza sociale e culturale in cui i governanti borghesi l'hanno relegata. La storia e le condizioni attuali di Cercola, dimostrano in maniera lampante che tutti i partiti della classe dominante borghese (fra cui anche quelli diretti dai falsi comunisti) e le sue istituzioni non sono in grado di migliorare la tragica situazione in cui versa la nostra cittadina e la sua popolazione.
Coll'elettoralismoborghese è chiaro che chiunque governi, non può che fare gli interessi della classe dominante al potere, ossia la borghesia e quest'ultima lascia soltanto le briciole del suo lauto banchetto al proletariato, alle masse popolari e ai lavoratori, alimentando di fatto il sottosviluppo delle nostre periferie.
Di fronte a tutto ciò bisogna delegittimare con l'arma dell'astensionismo marxista-leninista questi signori della "sinistra" borghese che vogliono ancora una volta turlupinare con l'inganno e le loro false promesse il popolo, per poi perpetuare i loro loschi affari e lucrosi interessi e la difesa del sistema capitalistico. Non merita ovviamente alcun voto la casa del fascio e il suo candidato Pasquale Tammaro che rappresenta l'altra faccia della stessa medaglia del sistema capitalistico.
Per noi marxisti-leninisti bisogna lottare tutti insieme contro il capitalismo, la borghesia, la camorra e il fascismo, per il progresso, la democrazia, la libertà e la giustizia sociale sul nostro territorio, ma ciò non è possibile se le masse anticapitaliste, antifasciste e fautrici del socialismo, non si separano definitivamente anche e soprattutto sul piano elettorale, dai governi nazionali e locali del regime capitalista, neofascista, presidenzialista e federalista e da tutti i partiti della destra e della "sinistra" borghese, organizzandosi dentro o attorno al PMLI.
Solo le lotte del Partito marxista-leninista italiano, del proletariato, dei lavoratori a tempo indeterminato e precari, dei pensionati, delle donne e degli studenti possono migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle masse. Solo percorrendo questa strada si può avere una città migliore, una città governata dal popolo e al servizio del popolo.
Per tutti questi motivi noi marxisti-leninisti cercolesi ribadiamo ancora una volta l'importanza vitale dell'astensionismo tattico e la costituzione delle Assemblee popolari e dei Comitati popolari, ossia le istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo.
Pertanto invitiamo il popolo cercolese a delegittimare questi imbroglioni incalliti con in testa il neopodestà Giuseppe Gallo, utilizzando l'arma dell'astensionismo, disertando le urne, annullando la scheda o lasciandola in bianco alle elezioni comunali del 27 e 28 maggio, e a battersi contro il regime capitalista, neofascista, presidenzialista e federalista e contro tutti i governi di "centro-destra" e di "centro-sinistra"!
Per Cercola governata dal popolo e al servizio del popolo!
Per l'Italia unita, rossa e socialista!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

L'Organizzazione di Cercola del PMLI
Cercola, 25 Aprile 2007