Dal Rapporto di Scuderi al 5° Congresso nazionale del PMLI
Perseveriamo nella semina che arriverà il tempo del raccolto

L'attuale linea politica e organizzativa del Partito è il nostro bene più grande che dobbiamo difendere con i denti. Mai a nessuno dobbiamo consentire nemmeno di scalfirla. Solo il Congresso può cambiare la linea del Partito. Il Comitato centrale e l'Ufficio politico, il Segretario generale hanno il compito di gestirla, aggiornarla, applicarla e farla applicare. Le Istanze intermedie e di base, nonché "Il Bolscevico", hanno il compito di applicarla nelle situazioni concrete in cui si trovano. Tutto il Partito concorre a stabilire la linea attraverso il Congresso nazionale. Chi ha compiti elaborativi deve prendere come base il punto in cui è arrivato il Partito su quel determinato argomento e quindi attualizzarlo e, se è necessario, aggiornarlo, ma sempre in coerenza con la linea generale del Partito. (...)

Perseveriamo quindi tranquillamente nella semina, sicuri che arriverà il tempo del raccolto. Prima o poi i rivoluzionari fautori del socialismo che ci conoscono e ci conosceranno non potranno non rivolgere la loro attenzione verso di noi e abbracciare il nostro Partito e la nostra causa.
Per raggiungerli possediamo dei magnifici mezzi di propaganda quali "Il Bolscevico", il sito del Partito, i dibattiti pubblici, i manifesti, i volantini, i banchini, i comizi e i comizi volanti. Dobbiamo rafforzarli, soprattutto i primi due, coinvolgendo tutte le forze interne ed esterne al Partito utilizzabili. Sappiamo bene che tali mezzi non bastano. Avremmo bisogno di un quotidiano, di una radio, di una TV, almeno di una web-Tv, di blog e quant'altro potremmo ricavare da internet. Ma è inutile sognare. Dobbiamo stare con i piedi ben piantati a terra e concentrarci sulle priorità e su quello che possiamo effettivamente realizzare.
In ogni caso la migliore e più efficace propaganda che possiamo e dobbiamo fare è quella di stare in mezzo alle masse e di interessarci quotidianamente a fondo e sistematicamente dei loro problemi ed esigenze. L'uso delle tecnologie moderne della comunicazione è utile e necessario anche per noi, ma il contatto diretto con le masse è assolutamente insostituibile e prioritario, non può essere surrogabile dalla tastiera e dalla telecamera. Quando è possibile usiamo pure Youtube e Facebook, ma come supporto, in subordine al nostro lavoro ordinario di propaganda. Privilegiamo comunque il megafono alla tastiera.
(Dal Rapporto di Giovanni Scuderi al 5° Congresso nazionale del PMLI - Firenze, 6 dicembre 2008)