Un grande successo politico e organizzativo. Ricostituita, dopo 14 anni, la Commissione giovani del CC del PMLI
Lavoriamo per far capire ai giovani che possono dare le ali al loro futuro solo combattendo contro il capitalismo per il socialismo

Documento della Commissione giovani del CC del PMLI

Care compagne e cari compagni,
con incontenibile gioia proletaria rivoluzionaria vi notifichiamo che l'8 settembre scorso, proprio in occasione della Commemorazione di Mao, è stata ricostituita, su decisione del CC del PMLI, la Commissione giovani del Comitato centrale del PMLI. Un grande successo politico e organizzativo, perché evidenzia la maturazione di nuovi quadri giovanili marxisti-leninisti e corona un obiettivo indicato dal 5° Congresso, colmando una mancanza sentita da ben 14 anni. Con soddisfazione particolare vi informiamo anche che nella Commissione sono rappresentate sia la componente operaia che quella studentesca.
Il rafforzamento politico-organizzativo del settore giovanile nazionale ci permetterà di incrementare la portata e la qualità del nostro intervento su questo fondamentale campo. C'è tanto da fare. Per questo invitiamo tutto il Partito a migliorare, approfondire e sviluppare il lavoro e il proselitismo fra i giovani, i quali hanno un estremo bisogno della direzione del Partito del proletariato per orientare correttamente la loro rabbia e le loro lotte contro il capitalismo e il governo Letta-Berlusconi che gli regge il sacco. Allo stesso tempo dobbiamo creare le condizioni perché nuovi quadri possano emergere e andare a rafforzare il lavoro giovanile centrale e locale.
L'autunno caldo è alle porte e i marxisti-leninisti devono cercare di farlo diventare rovente. Non lasciamoci assolutamente sfuggire l'occasione d'oro delle prossime mobilitazioni delle studentesse e degli studenti, i quali scenderanno in piazza, insieme ai precari, l'11 ottobre per il diritto allo studio e la stabilizzazione dei precari della conoscenza, e il 12 ottobre per fermare la controriforma della Costituzione. Saranno preceduti il 4 ottobre dagli autonomi. Non dimentichiamo che, come ha stabilito la 3a Sessione plenaria del 5° CC approvando il Documento "I giovani e il lavoro del PMLI sul fronte giovanile e studentesco", il lavoro studentesco sta al primo posto nel lavoro giovanile del Partito.
Come è stato sottolineato più volte, è indispensabile che le studentesse e gli studenti marxisti-leninisti, militanti o simpatizzanti, lavorino attivamente all'interno della loro scuola o università per diventare dei leader studenteschi stimati e riconosciuti. Sta a loro, sotto la direzione dell'Istanza di appartenenza e la supervisione di questa Commissione, studiare la realtà nella quale operano e i problemi più sentiti dalle masse studentesche con cui sono a contatto, e progettare il lavoro da svolgere. Fondamentali la partecipazione attiva agli organismi di massa maggiormente combattivi e rappresentativi (o, se mancano, nel movimento all'interno del proprio luogo di studio) e un'accorta politica di fronte unito per far passare gradualmente la nostra piattaforma. Anche un "semplice" intervento in assemblea, purché avanzato, combattivo e propositivo, può essere utilissimo, quantomeno per farsi conoscere e stringere contatti.
Prima di tutto è però necessario padroneggiare la linea scolastica e universitaria del Partito, altrimenti si finisce per sbandare nello spontaneismo e nell'avventurismo o nel codismo. A tale scopo sarebbe utile studiare o ristudiare il suddetto documento, e gli articoli principali sul tema, pubblicati anche sul sito centrale del Partito, soprattutto "Radichiamoci nelle scuole e nelle università" (9/11/2011), "Migliorare, approfondire e sviluppare il lavoro studentesco dei marxisti-leninisti" (circolare del Responsabile del CC per il lavoro giovanile del 9/9/2012), "Per diventare leader studenteschi, le studentesse e gli studenti marxisti-leninisti devono studiare e applicare le sette indicazioni di Scuderi per il lavoro studentesco" (16/1/2013), nonché l'articolo "Indicazioni di lavoro alle studentesse e agli studenti marxisti-leninisti" (2003).
Va studiata anche la linea di massa del Partito sulla base dell'opuscolo n. 13 del compagno Scuderi.
A livello centrale ci impegneremo per tenere sotto tiro le misure del governo e per intervenire puntualmente nel dibattito che si svilupperà nel movimento studentesco, ma anche negli altri movimenti giovanili, primo fra tutti quello dei giovani precari. Vedremo di poter dire qualcosa sui giovani operai e lavoratori. Intanto stiamo preparando un Appello ai giovani dal titolo "Date le ali al vostro futuro".
Care compagne e cari compagni,
dobbiamo essere coscienti, come ha detto il Segretario generale del Partito, compagno Giovanni Scuderi, che il successo del lavoro giovanile e studentesco del PMLI dipende da tre elementi fondamentali: 1) la linea giovanile e studentesca; 2) il lavoro della Commissione centrale giovani rispettando e sviluppando tale linea; 3) l'impegno coerente e perseverante del Partito, a cominciare dai suoi giovani militanti, ad applicare la linea.
Inoltre non dobbiamo dimenticare ciò che egli ci ha indicato: "Le studentesse e gli studenti marxisti-leninisti devono diventare dei punti di riferimento e dei leader degli studenti, conquistando questi riconoscimenti sul campo di battaglia.
Che si sia o meno presenti nelle scuole e nelle università, dobbiamo intensificare la nostra propaganda davanti alle scuole e alle università più avanzate e combattive. Per farsi conoscere, stimare e attrarre fiducia e consensi. Dobbiamo far di tutto per conquistare al Partito le studentesse e gli studenti più avanzati e combattivi. Ma se non siamo dentro il movimento studentesco è estremamente difficile, o impossibile, far penetrare e fare affermare in esso la linea del Partito. Le compagne e i compagni che stanno già dentro il movimento studentesco devono prestare la massima cura al lavoro di massa, di fronte unito e delle alleanze, altrimenti rischiano di esserne emarginati. Inoltre per ottenere fiducia e consensi e per crearsi una base di massa occorre conoscere bene le tematiche e le problematiche studentesche".
Lavoriamo per allargare sempre più la contraddizione fra i giovani e gli studenti da una parte e il governo Letta-Berlusconi e il PD dall'altra.
Come ha detto il compagno Mino Pasca nel suo magistrale discorso, a nome del CC del PMLI, per il 37° Anniversario della scomparsa di Mao, particolari cure dobbiamo dedicarle alla conquista degli elementi più avanzati convincendoli "che abbiamo sì un'eccellente linea di massa" (nel nostro caso si tratta della linea scolastica e universitaria) "ma soprattutto una vittoriosa strategia generale per rovesciare il capitalismo e per conquistare l'Italia unita, rossa e socialista". Studiamo e applichiamo tale discorso per migliorare la nostra attività di propaganda sul fronte giovanile e studentesco.
Lavoriamo per ricreare le condizioni per tornare alla pubblicazione cartacea del glorioso e storico "Il Bolscevico", decuplicando gli sforzi per lo sviluppo nazionale del Partito e per legarlo alle masse. Dobbiamo ingoiare un boccone molto amaro, ma la storia del movimento operaio e comunista internazionale ci insegna che non esiste montagna che i marxisti-leninisti non possano scalare, anche se la salita è ripidissima e, all'apparenza, inaffrontabile. Traiamo esempio dalla giovane Repubblica sovietica di Lenin e Stalin che resistette all'accerchiamento delle armate bianche e di 14 nazioni, dai comunisti cinesi guidati da Mao che sormontarono difficoltà letali grazie agli inenarrabili sacrifici della Lunga Marcia, e dai primi quattro pionieri del PMLI che fondarono "Il Bolscevico" dal nulla, e dai gloriosi fondatori del PMLI ancora fedeli alla causa. Perseverando nello spirito di Mao e di Yu Kung nulla ci sarà impossibile e saremo capaci di riconquistare le posizioni perse con l'aiuto delle masse.
Che ogni istanza di base stabilisca un programma di lavoro sui giovani, concreto e non generico, indirizzato verso settori e luoghi specifici!
Lavoriamo perché le studentesse e gli studenti riconoscano che al PMLI sta a cuore il loro presente e il loro futuro!
Lavoriamo perché le ragazze e i ragazzi di sinistra appoggino e applichino la linea del PMLI sull'istruzione e sul movimento studentesco!
Lavoriamo affinché i giovani capiscano che possono dare le ali al loro futuro solo combattendo contro il capitalismo, per il socialismo!
Tutto per il PMLI, il proletariato e il socialismo!
Un nuovo mondo ci attende, lottiamo per conquistarlo!
Con i Maestri e il PMLI vinceremo!

La Commissione giovani del CC del PMLI

18 settembre 2013