PER UN EFFETTIVO PLURALISMO, LA RAI AL POPOLO
Il PMLI è dalla parte dei giornalisti e delle maestranze della Rai e di tutti coloro che lottano contro l'occupazione dell'azienda pubblica da parte del governo del neoduce Berlusconi e della Casa del fascio.
Ma questa occupazione non data dalle dimissioni della presidente, poiché l'Annunziata per 14 mesi ha retto il sacco agli amministratori neofascisti, nell'assoluta inerzia di tutti i partiti della "sinistra" parlamentare.
Ai marxisti-leninisti italiani non piace che l'azienda televisiva di Stato sia in mano al "centro-destra" o al "centro-sinistra", e nemmeno che sia spartita tra la destra e la "sinistra" borghese.
Per un effettivo pluralismo, per dare voce a tutte le forze politiche, sociali, sindacali, culturali e religiose, noi vogliamo che la Rai sia amministrata e controllata dal popolo attraverso l'elezione popolare dei membri del Consiglio di amministrazione.
Intanto si dimettano il Cda e il direttore generale della Rai e tutte le forze democratiche e antifasciste si uniscano nel referendum per abrograre la famigerata legge Gasparri promulgata vergognosamente da Ciampi che dà il monopolio dell'informazione televisiva al nuovo Mussolini.

L'Ufficio stampa del PMLI

Firenze, 6 maggio 2004