Corteo rosso guidato da falsi comunisti

Un corteo rosso. Quello che l'11 ottobre ha sfilato per le vie di Roma. I fischi e la contestazione a Bertinotti per aver dichiarato che "il comunismo è indicibile", lo testimonia. Nessuno ha difeso il socialista trotzkista travestito per anni da comunista.
Una gioia per gli occhi, l'udito e il cuore. Nel vedere tante bandiere, camicie e magliette rosse e sentire cantare in coro e ripetutamente Bandiera Rossa e Bella Ciao.
Le compagne e i compagni soggettivamente comunisti, che costituivano la stragrande maggioranza del corteo, rappresentano una promettente forza per combattere il governo del neoduce Berlusconi e la terza repubblica, per la lotta contro il capitalismo e per il socialismo, ed anche per lo sviluppo nazionale del PMLI. Devono però liberarsi dalla guida dei falsi comunisti che si pavoneggiavano alla testa del corteo e dalle loro proposte riformiste e parlamentariste che si contrappongono alla via rivoluzionaria al socialismo. "Unità dei comunisti" (fusione PdCI e PRC) di Diliberto, Giannini e Grassi, cui è facile si accodi alla fine Ferrero; Rifondazione trotzkista di Ferrero e Bellotti; "La sinistra" di Bertinotti, Vendola, Giordano, Fava e Mussi; "La costituente comunista" di Rizzo e altri trotzkisti e movimentisti; il PCL del trotzkista Ferrando.
La Squadra di propaganda del PMLI diretta dal compagno Federico di Roma si è encomiabilmente prodigata al massimo per far giungere a tutti i manifestanti la voce e la proposta del Partito. Il materiale diffuso, in particolare i 4 mila volantini sul regime neofascista, è andato a ruba. Chi l'ha ricevuto, e non conosceva il PMLI e la sua linea, ora sa qual è l'effettiva situazione politica nel nostro Paese e quali sono i compiti dei veri comunisti.
Ha quindi la possibilità di valutare tutte le proposte politiche dirette ai comunisti, di riflettere e quindi agire di conseguenza, da comunista. Il che non può che comportare la scelta ideologica, politica e organizzativa di unirsi, come militante o simpatizzante, al PMLI. Da subito, per dare il proprio contributo all'imminente 5° Congresso nazionale del PMLI.

15 ottobre 2008