Cosa pensate dell'azione del PdCI nel governo Prodi?

Salute compagni,
vi scrivo al fine di chiedervi quali, secondo voi, siano state posizioni positive e/o negative durante il corso di questo governo da parte del partito dei comunisti italiani, vi chiedo inoltre di motivare le vostre risposte.
Scusate il disturbo ma in un momento politico come questo è difficile avere chiarezza sulla politica italiana e mi appello a voi affinché possiate "illuminarmi".
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti comunisti.
Alessandro, via e-mail

Salute a te compagno.
Nessun disturbo. È nostro dovere rivoluzionario risponderti. In base al quesito che ci hai posto, immaginiamo che tu sia un compagno dei comunisti italiani.
Dal momento che il PdCI ha fatto parte del governo Prodi e ne ha approvato tutti gli atti, non ci pare che abbia fatto qualcosa di positivo in riferimento ai bisogni e agli interessi della classe operaia e delle masse popolari.
In più il PdCI ha l'aggravante di aver ingannato i suoi iscritti e l'elettorato di sinistra con la promessa che avrebbe spostato a sinistra l'asse del governo.
Diliberto si è completamente appiattito sul democristiano Prodi. Non a caso è contestato anche all'interno del suo stesso partito. Vedi Rizzo, ex "Lotta continua", che cerca di salvarsi dalla crisi del PdCI.
In sintesi. Non si può dare un giudizio diverso del PdCI rispetto a quello che i sinceri e informati comunisti danno del governo della "sinistra" borghese.
Come tu giustamente dici, "in questo momento è difficile avere chiarezza sulla politica italiana". Specie se non si conosce nulla o poco sul marxismo-leninismo-pensiero di Mao e sulla storia del movimento operaio italiano, con particolare riferimento al PCI revisionista.
I revisionisti da sempre, da Turati fino a Diliberto, Giordano, Bertinotti, Cossutta, ecc., hanno imbrogliato il proletariato e i sinceri comunisti. Noi, dal 1967, facciamo quanto ci è possibile per chiarire le idee ai fautori del socialismo. Ma i media della destra e della "sinistra" borghese non ci danno spazio, e non a caso.
La nostra posizione sull'attuale crisi di governo è espressa nel comunicato che è apparso sullo scorso numero 5/08 de Il Bolscevico.

13 febbraio 2008