Nella sede del PMLI a Milano
Celebrato in modo militante il 92° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre
Proiettato il video del PMLI "Seguiamo la via dell'Ottobre, per l'Italia unita, rossa e socialista". Saluti di Scuderi.
Dal corrispondente della Cellula "Mao" di Milano
Per celebrare degnamente in modo militante il 92° Anniversario della Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre, immortale opera dei marxisti-leninisti e del proletariato russi guidati da Lenin e Stalin, militanti, simpatizzanti e amici lombardi del PMLI si sono dati appuntamento nel pomeriggio di sabato 7 Novembre presso la Sede milanese del Partito.
Salutata telefonicamente dal Segretario generale del PMLI, compagno Giovanni Scuderi, e tramite messaggi e-mail dai compagni che non hanno potuto esserci, dopo  è stato proiettato il video "Seguiamo la via dell'Ottobre, per l'Italia unita, rossa e socialista" - realizzato nel 2007 dalla Commissione per il lavoro di stampa e propaganda del CC del PMLI. Alla proiezione è seguito un dibattito fra tutti gli invitati sui temi inerenti la Rivoluzione d'Ottobre ma anche aperto su riflessioni sulla linea del Partito e l'attualità. Nel dibattito è stato osservato come studiando la storia della rivoluzione in Russia si possano riconoscere che i menscevichi e SR nell'Italia di oggi sono PRC e PdCI, mentre il partito bolscevico dei nostri giorni è il PMLI.
Non poteva non essere ricordato anche il 20° della caduta del muro di Berlino quando gli imperialisti, i borghesi e i fascisti gridarono ai quattro venti che era "caduto il comunismo" quando in realtà esso segnava la fine dei regimi revisionisti dove venne già restaurato il capitalismo trent'anni prima quando col rinnegare Stalin i revisionisti borghesi usurparono il potere troncando il socialismo e tradendo il marxismo-leninismo. Il crollo di quei regimi costituisce un bene e non un male perché è stata tolta di mezzo un'ambiguità politica e statale che arrecava confusione, che certo non aiutava a distinguere il socialismo dal capitalismo e che deturpava l'immagine del socialismo. Inoltre si è evidenziato come tutte le promesse di "pace e prosperità per tutti", che il "trionfante capitalismo" avrebbe donato all'umanità, fatte nell'89 dalla borghesia neoliberista e imperialista mondiale si sono sciolte come neve al sole della storia, soprattutto a seguito della crisi economico-finanziaria globale, e si è così finalmente riaperta la strada alla lotta di classe, al bisogno di socialismo e quindi alla via universale dell'Ottobre.
Altra importante riflessione fatta nel dibattito è stata quella di come il Partito bolscevico abbia conquistato l'egemonia del proletariato e delle masse contadine, lavoratrici e popolari soltanto quattro mesi prima dell'insurrezione del 7 Novembre 1917, a dimostrare che anche in Italia il PMLI conquisterà tale egemonia non per via elettoralistica e parlamentare ma lavorando senza stancarsi, e con la stessa fiducia di sempre, per risvegliare il proletariato, per fargli prendere coscienza di essere una classe per sé, per fargli adottare la concezione proletaria del mondo, cioè il marxismo-leninismo-pensiero di Mao, assolutamente necessaria per trasformare il mondo e se stessi, per spingerlo sulla via dell'Ottobre, che comprende anche la lotta di classe per la soluzione dei problemi di ogni giorno e il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Solo così, quando le condizioni storiche oggettive saranno mature per la Rivoluzione, il PMLI sarà pronto ad ottenere l'egemonia della classe operaia e dei suoi alleati per conquistare l'Italia unita, rossa e socialista.
L'iniziativa si è conclusa con un brindisi alla Rivoluzione d'Ottobre, a Lenin e a Stalin che ne furono alla guida, ed al PMLI che con orgoglio ne porta alta la rossa bandiera in Italia!
Seguiamo la via dell'Ottobre per l'Italia unita, rossa e socialista!
Con Lenin e Stalin per sempre!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

11 novembre 2009