Ritenete giusta l'uccisione di Gheddafi?

Cari compagni,
vorrei una vostra opinione sui fatti appena accaduti in Libia. Essendo pienamente in accordo con la rivolta popolare, e dopo il ritrovamento di Gheddafi, mi sarebbe piaciuto però, poterlo vedere in manette e portato davanti ad un tribunale per rispondere dei suoi crimini contro l'umanità, e soprattutto contro il suo popolo.
Ora, tralasciando la rivoluzione da lui guidata nel '69, è giusto secondo voi, mi chiedo, che sia stato ucciso così senza alcuna sentenza da parte di un tribunale. Qual è la vostra opinione, mi chiedo, sulle sorti che sono toccate al Rais?
Inoltre, credete che se Gheddafi avesse lasciato il Paese come hanno fatto i suoi colleghi Ben Ali e Mubarak in Tunisia ed Egitto, oggi sarebbe ancora vivo?
Mi piacerebbe poter avere un confronto con voi.
Saluti marxisti-leninisti.

Raffaele - Napoli


Caro compagno,
saprai che anche noi abbiamo appoggiato la rivolta del popolo libico contro l'oppressione del regime di Gheddafi. Saprai pure che noi abbiamo duramente condannato l'aggressione imperialista alla Libia da parte dell'Onu, della Nato, della Ue con alla testa la Francia, la Gran Bretagna e l'Italia.
Quanto all'uccisione di Gheddafi al momento non è chiaro se c'è un mandante e chi sia. È una questione importante per capirne i motivi e le finalità. Dubitiamo, comunque, che sia stato un atto spontaneo di un isolato. Come tu dici, sarebbe stato meglio se Gheddafi fosse stato processato. Ma, aggiungiamo noi, da un tribunale libico, non da quello internazionale.
Forse qualcuno ha voluto tappargli definitivamente la bocca per paura che svelasse qualche segreto riguardante i suoi rapporti con i Paesi imperialisti. In ogni caso gli imperialisti volevano la morte di Gheddafi, come provano i bombardamenti della Nato in tutti i luoghi dove si riteneva che fosse. Se l'obiettivo era quello di eliminarlo è facilmente presumibile che l'avrebbero ricercato e ucciso ovunque si nascondesse al di fuori della Libia.
L'attuale problema è che il governo provvisorio libico non svenda ai Paesi imperialisti aggressori la vittoria del popolo libico, le risorse del Paese, in primo luogo il petrolio, e la sovranità e l'indipendenza della Libia.
La richiesta del presidente del Consiglio nazionale transitorio libico, Abdel Jalil, alla Nato di prorogare di "almeno" altri due mesi la "missione" in Libia è un brutto segno in tal senso.
Saluti marxisti-leninisti.
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

2 novembre 2011