Ritenete utile la difesa della Costituzione da parte del "Popolo Viola"?

Condivido molte cose con voi, ma non tutte, però vi considero validi alleati per la lotta antifascista, come dico sempre ai membri di Cesenantifa: "Non bisogna trovare i punti di disaccordo, ma quelli in comune".
Comunque, non parteciperò al sit-in del Popolo Viola, non perché non ne condivida le idee, ma perché non sempre mi è possibile partecipare a tutte le iniziative. Il mio movimento è amico e collabora con il Popolo Viola di Forlì-Cesena e per questo sapevamo già dell'avvenimento.
Riguardo all'articolo de Il Bolscevico sulla Costituzione, per alcuni punti sono d'accordo e per altri no. Da comunista non posso evitare di dire che la Costituzione del '48 è un intralcio all'instaurazione del socialismo nella nostra penisola. Ma è anche vero che la Costituzione, in una repubblica che dovrebbe essere democratica, è una buona base, anche se non toglie le disparità sociali.
A mio parere però non possiamo pretendere che nel Popolo Viola ci siano solo marxisti-leninisti e per questo non possiamo neanche pretendere che agiscano da tali.
La Costituzione italiana è per me essenziale per questa repubblica, ma viene continuamente violata dalla destra e dalla sinistra borghese.
Sarebbe dunque necessario un inasprimento di alcune leggi fondamentali come quella dell'uguaglianza tra i cittadini, ma anche severe norme che combattano il fascismo, l'omofobia e la xenofobia.
Questo se vogliamo ricostruire la repubblica ideata nel '48.
Se invece vogliamo instaurare il socialismo la faccenda cambia, dato che dovremmo rivedere interamente la nostra costituzione.
Spero di essere stato chiaro.
Luca, provincia di Forlì-Cesena

Siamo felici dell'esistenza di questo gruppo antifascista creatosi a Cesena e col quale siamo disposti a collaborare indipendentemente dalla collocazione politica e partitica dei suoi aderenti, come sempre per noi l'unica pregiudiziale è quella antifascista.
Ovviamente non pretendiamo che il "Popolo Viola" agisca come il PMLI, altrettanto ovviamente però cercheremo di influire su di esso il più possibile in quanto riteniamo che solo seguendo la linea del PMLI si può abbattere il governo del neoduce Berlusconi e conquistare quel sistema, il socialismo, a cui nei fatti, anche se non coscientemente, aspirano molti di quelli che aderiscono al "Popolo Viola".
Hai detto che da comunista "la costituzione del '48 è un intralcio all'instaurazione del socialismo", siamo d'accordissimo, e allora che c'è d'altro?
Nel capitalismo non esistono governi democratici per il popolo, ma solo per la borghesia, e allo stesso modo non possono esistere Costituzioni democratiche per il popolo, che servono anzi a stabilire le regole del sistema capitalista, e ad imbrigliare e imbrogliare le masse lavoratrici e popolari.
Pur denunciando gli attacchi da destra (della destra e della "sinistra" del regime neofascista) alla Costituzione, al contempo un vero comunista non può non criticarla in quanto Costituzione borghese e anticomunista.
"La costituzione italiana è per me essenziale per questa repubblica" dici tu, noi più precisamente diciamo: La costituzione italiana è essenziale per questa repubblica borghese.

3 febbraio 2010