Cosa pensate dell'olocausto ucraino dei primi anni trenta? Rispettabili membri del PMLI, sono un ragazzo 17enne che si interessa di politica. Sapevo da tempo dell'esistenza del vostro movimento, soprattutto per via del vostro appoggio a personaggi come Stalin e Mao, appoggio che pochi in Italia oggi danno. Sebbene in linea generale io sia poco convinto di ciò, vedo che spesso e volentieri, e con competenza, rispondete ai dubbi che vi vengono posti sulla vostra linea politica e ideologica; e dato il vostro appoggio alla politica staliniana, volevo chiedervi che cosa pensate dell'Holodomor. Con i miei migliori auguri di felice attività politica. Roberto, via e-mail Ciao e grazie per il quesito che ci hai posto. L'Holodomor, ossia l'olocausto ucraino, attribuito a Stalin che avrebbe provocato intenzionalmente in Ucraina una carestia negli anni 1932-1933 per sterminare il popolo ucraino perché si opponeva alla collettivizzazione agricola e al socialismo, in realtà è una menzogna dei nazisti e degli imperialisti. Fa parte della strategia anticomunista tendente a mettere sullo stesso piano il comunismo e il nazismo, Stalin e Hitler, allo scopo di allontanare il proletariato e le nuove generazioni dal socialismo. Già nel 1934-1935 i nazisti danno fiato alle trombe per denunciare il presunto olocausto ucraino per preparare il terreno all'invasione dell'Ucraina per "liberarla dal comunismo". Ad essi si associano gli imperialisti americani, che tramite alcuni giornalisti parlano della carestia che aveva causato "sei milioni di morti". Negli anni Ottanta questa menzogna è stata rilanciata dall'allora capofila dell'imperialismo americano, Reagan. Sono stati scritti diversi libri che proverebbero l'olocausto degli ucraini. Ma non sono credibili, alcuni autori sono addirittura degli ex nazisti ucraini. Robert Conquest li cita a iosa. Ma chi è costui? Un ex comunista pentito, autore del "Libro nero del comunismo" lanciato in Italia da Berlusconi, già collaboratore del servizio di disinformazione (Information Research Department), emanazione dei servizi segreti inglesi. Ha lavorato per il ministero degli Affari esteri inglesi fino al 1956, e negli anni ottanta per Reagan. Di sicuro nel 1932-1933 si è abbattuta sull'Ucraina una terribile e micidiale carestia. Ma chi l'ha causata Stalin o altri? La causa principale sta nella lotta a morte che l'estrema destra ucraina, legata ai nazisti tedeschi, sferrò contro la collettivizzazione dell'agricoltura e il regime sovietico. I Kulaki (i ricchi agricoltori) infatti abbattevano il bestiame e i cavalli per impedire che venissero collettivizzati, imboscavano le derrate alimentari, bruciavano i loro raccolti e le loro sementi, rifiutavano di vendere allo Stato sovietico le forti eccedenze di grano che avevano accumulato, si rifiutavano di seminare e raccogliere, incendiavano i colcos e i depositi pubblici di grano, ricorrevano al terrore contro i colcosiani e i comunisti. Le altre cause della carestia sono state la grave siccità che colpì vaste aree dell'Ucraina negli anni 1930-1931 e 1932, una terribile epidemia di tifo, nonché gli inevitabili errori commessi nella collettivizzazione dell'agricoltura e nella riorganizzazione dei rapporti economici e sociali per mancanza di esperienza, oppure per l'"ultrasinistrismo" di una parte dei contadini poveri e di dirigenti del Partito e dello Stato, tra cui i trotzkisti. La carestia fu poi superata grazie agli immensi sforzi del governo sovietico diretto da Stalin che inviò sul posto ingenti aiuti economici e i quadri migliori del Partito e del governo che corressero gli errori e aiutarono il lavoro dei colcos (aziende agricole collettive). La menzogna dell'olocausto degli ucraini, nel tempo, specialmente in questi ultimi anni, è divenuta una "verità" in base a delle risoluzioni adottate dal parlamento ucraino egemonizzato dagli anticomunisti e dai filo Usa, e dagli organismi internazionali imperialisti con alla testa l'Onu e il parlamento europeo. Per i marxisti-leninisti di tutto il mondo, a cominciare da quelli ucraini, il presunto olocausto degli ucraini rimane comunque una menzogna. Auguri e saluti. 7 novembre 2012