La nuova parità donna-uomo di Obama
Le donne soldato in prima linea a combattere per l'imperialismo americano

L'uscente ministro americano alla Difesa Leon Panetta ha revocato il 24 gennaio il divieto di schierare al fronte in ruoli combattenti di prima linea le donne soldato. Una norma transitoria prevede che solo fino al gennaio 2016 i vertici militari potranno chiedere delle deroghe per escludere da alcuni compiti specifici le soldatesse.
Un provvedimento che potrà interessare le circa 150 mila, su oltre 1 milione di effettivi, di donne soldato che in base alle regole militari finora in vigore non potevano far parte di unità di combattimento di terra, in fanteria e in artiglieria, o di unità impegnate nelle operazioni speciali. Una misura che vedeva comunque le donne soldato coinvolte nei conflitti recenti dove, pur assegnate a ruoli di appoggio alle truppe combattenti avevano registrato oltre 800 ferite e 130 morte nelle guerre in Iraq e Afghanistan. Adesso anche formalmente le donne soldato potranno essere impiegate in prima linea a combattere per l'imperialismo americano. Una significativa parità donna-uomo concepita da Obama.

6 febbraio 2013