In cinque anni aumentate del 64%
56 mila famiglie sfrattate nel 2011 per morosità

Nella crisi dilagante che sta imperversando a causa della macelleria sociale del governo Monti e della controriforma del "mercato del lavoro" targata dal ministro Fornero, anche il diritto alla casa, già compromesso negli anni, sta ormai diventando un vecchio ricordo.
Nel 2011, infatti, quasi 56 mila famiglie in Italia hanno avuto un provvedimento di sfratto per morosità, secondo dati del ministero dell'Interno, che si affretta a dire che gli stessi sono ancora "incompleti" (sic!). In cinque anni gli sfratti per morosità sono incredibilmente aumentati del 64% tanto che nel 2006 erano meno di 34mila (33.893). Già l'anno prima, nel 2010, il numero degli sfratti si avvicinava di molto a quello registrato dal ministero nell'anno successivo.
La difficoltà ad arrivare a fine mese per pagare il canone di affitto riguarda ormai ben l'87% dei casi di sfratto che nel 2011, sono stati complessivamente pari a 63.846. Solo 832 i provvedimenti di sfratto emessi invece per necessità del locatore, mentre per finita locazione sono stati 7.471. Le richieste di esecuzione presentate all'ufficiale giudiziario sono state 123.914, mentre gli sfratti eseguiti 28.641.
Numeri spaventosi che riguardano tutte le regioni italiane, ma soprattutto le grandi città: Roma conta il maggior numero di sfratti per morosità: nel 2011, sempre secondo i dati del Viminale, sono stati emessi 4.678 provvedimenti, mentre gli sfratti eseguiti nella capitale con l'intervento dell'ufficiale giudiziario sono stati 2.343. Altrettanto allarmanti i dati delle città di Torino (2.523 sfratti per morosità), Napoli (1.557 in città e 1.255 nel resto della provincia), Milano (1.115 nel capoluogo ma ben 3.244 nel resto della provincia).
A dimostrazione che nessuno dei neopodestà della "sinistra" borghese, come Fassino, De Magistris e Pisapia, o della casa del fascio, come il fascista Alemanno, riescono a porre un argine alla situazione senza via d'uscita per gli inquilini e alle continue richieste di sfratto da parte di proprietari senza scrupoli.

Firenze, 18 luglio 2012