I fascisti greci uccidono metalmeccanico rapper
Forte protesta antifascista

Raccogliendo l'appello "Che vengano tutti a salutare mio figlio" del padre del 34enne metalmeccanico antifascista e rapper Paulos Fyssas, assassinato in un agguato da un neonazista di Alba Dorata due giorni prima vicino al Pireo, in centinaia hanno riempito il 19 settembre il piccolo cimitero di Sxistos, in una delle più povere periferie delle aree metropolitane del Pireo e Atene. Nel cimitero blindato dalla polizia lo hanno salutato cantando due delle sue canzoni preferite, a pugni chiusi e slogan antifascisti. I partecipanti si sono poi ritrovati a Keratsini, il quartiere popolare e operaio alla periferia del Pireo dove è stato assassinato il giovane, per una nuova manifestazione di protesta che esprimeva la rabbia di tutto il quartiere. dopo quella della sera precedente alla quale avevano partecipato almeno 20 mila antifascisti, segnata da pesanti scontri coi celerini, numerosi feriti e oltre 60 fermati.
Il rapper antifascista Paulos Fyssas era stato ucciso con due coltellate da una squadraccia dei neonazisti di Alba Dorata dopo un diverbio nato nel bar dove il giovane e i suoi amici avevano guardato una partita di calcio. Pur ferito aveva indicato ai poliziotti appena arrivati l'aggressore, che è stato arrestato. L'ambulanza è arrivata quando era già deceduto.
La protesta per il suo assassinio è rimbalzata anche durante le manifestazioni per lo sciopero dei dipendenti pubblici nei giorni successivi.
Il primo ministro greco Samaras ha dichiarato che il suo governo "non intende permettere ai discendenti dei nazisti di avvelenare la società, di terrorizzare e di minare le fondamenta del paese che ha partorito la democrazia". Tutto giusto ma allora perché finora non ha mosso un dito contro i neonazisti, anzi li ha coperti col comportamento complice della polizia che spesso ha chiuso tutti e due gli occhi davanti alle scorribande di Alba Dorata. E dopo l'assassinio del giovane rapper si è mosso solo per coprirsi di fronte all'opinione pubblica interna e internazionale.

9 ottobre 2013