Comunicato del Comitato provinciale di Firenze del PMLI
Fermare Domenici! Il suo disegno fascista di città non deve passare!
No all'ordinanza sui lavavetri e ai progetti di militarizzazione della città
Dare forza alla manifestazione di sabato 22 settembre

Redazione di Firenze
Ecco il testo del comunicato stampa del 18 settembre con cui il Comitato provinciale di Firenze del PMLI ha aderito alla manifestazione di sabato 22 contro la politica di militarizzazione della città portata avanti dalla giunta Domenici.

Il neopodestà diessino Leonardo Domenici va fermato subito! L'ordinanza fascista e razzista contro i lavavetri non è che il primo atto di un pericoloso tentativo di fascistizzare la città, e fa da apripista agli altri comuni italiani.
La nuova ordinanza dell'11 settembre: dopo l'archiviazione dei provvedimenti contro i lavavetri da parte del procuratore Ubaldo Nannucci perché questa attività costituisce un illecito amministrativo e non penale, e dopo che il procuratore ha dichiarato che, sentiti polizia e carabinieri, non ci sono elementi per parlare di racket come sostenuto da Cioni e Domenici, quest'ultimo ha riscritto di suo pugno l'ordinanza, vietando addirittura di "avvicinarsi alle macchine". Un'ordinanza ancora più grave della precedente, per diversi motivi. È stato il sindaco in prima persona a firmarla, è più dura della precedente contro i lavavetri e di fatto sfida sia le proteste di piazza che gli esponenti della sua maggioranza che vi hanno partecipato; Domenici non ha aspettato nemmeno la riapertura dei lavori del Consiglio comunale il 17 settembre, comportandosi come un dittatore e minacciando le elezioni anticipate se non rientrano completamente le proteste dei partiti della sua maggioranza.
Ha dichiarato di avere nel mirino graffitari, prostitute, mendicandi "molesti", venditori abusivi. Un programma che fa propri in pieno i temi della destra razzista e xenofoba, tanto che la Lega Nord ha inviato due tessere ad "honorem" a Cioni e Domenici.
Insieme a Cofferati (sindaco diessino di Bologna) ha invocato in un'intervista del 6 settembre al Resto del Carlino poteri speciali di polizia per i vigili urbani, ponendosi problemi tipo come poter applicare un "foglio di via" comunale per gli "indesiderati" senza mettersi contro i comuni limitrofi e simili.
Bisogna rigettare completamente questi progetti di militarizzazione della città al servizio della borghesia e degli affari legati al turismo dei ricchi. Perché sono ispirati e mutuati dai temi classici della destra e dei fascisti, tradiscono e sono una vergogna per Firenze democratica e antifascista e perché il popolo fiorentino ha emergenze reali e assillanti da affrontare, come i morti sul lavoro, gli sfratti e il costo astronomico degli affitti, il costo della vita, l'abbandono delle periferie, lo sperpero di denaro pubblico nelle cosiddette "grandi opere", il traffico perennemente congestionato e un forte inquinamento.
Sosteniamo con forza la manifestazione indetta per sabato prossimo dall'assemblea autoconvocata delle Piagge del 12 scorso, in occasione del convegno sulla "società multiculturale" organizzato dall'Anci e dal ministero dell'Interno, alla presenza del ministro Amato, che rilancerà il suo pacchetto sulla sicurezza in perfetta sintonia con Domenici, e durante il quale è previsto anche un momento di incontro fra i sindaci sul cosiddetto problema della legalità intesa come repressione di mendicanti e micro-criminali.
Ci auguriamo che il dibattito cittadino si allarghi ai temi di fondo e si sviluppi una vasta mobilitazione, non facendosi condizionare dalle minacce di elezioni comunali anticipate.
Domenici va fermato!
Il suo disegno fascista di città non deve passare!

19 settembre 2007