Votato dall'Assemblea nazionale dei delegati
La Fiom chiede alla Cgil di proclamare lo sciopero generale

Pubblichiamo di seguito stralci dell'Odg presentato da Landini all'Assemblea nazionale dei delegati Fiom-Cgil del 10-11 maggio. Una parte della "Rete 28 Aprile" si è astenuta sul documento giacché Landini non ha accettato un emendamento che richiedeva che fosse la Fiom a proclamare lo sciopero generale a difesa dell'art. 18 nel caso la Cgil non lo facesse.
 
L'Assemblea, in coerenza con i punti già espressi dal Comitato centrale della Fiom, anche in materia di pensioni e cosiddetti "esodati", e dalle mobilitazioni fin qui effettuate dalle lavoratrici e dai lavoratori metalmeccanici, giudica inaccettabile il Ddl sul mercato del lavoro attualmente in discussione in Parlamento e da respingere le gravi modifiche all'articolo 18.
L'Assemblea ritiene necessario che la Segreteria nazionale della Cgil fissi la data dello sciopero generale nel rispetto della decisione già assunta dal comitato Direttivo, così come del resto è stata fissata per il 2 giugno a Roma la manifestazione nazionale unitaria.
In ogni caso, l'Assemblea dà mandato alla Segreteria nazionale della Fiom-Cgil di proclamare le iniziative di mobilitazione necessarie a modificare la controriforma del Mercato del lavoro e delle pensioni in rapporto al percorso parlamentare e per la riconquista del Ccnl e della democrazia nei luoghi di lavoro.
La Fiom è impegnata per la riuscita dell'iniziativa del 20 maggio 2012 a Firenze per la difesa e l'estensione dello Statuto dei lavoratori, la riunificazione dei diritti nel lavoro e il superamento della precarietà.

16 maggio 2012