Comunicato del Comitato provinciale fiorentino del PMLI
Piena solidarietà alla comunità senegalese e alle vittime di Firenze
Contro il razzismo e la xenofobia, per l'unità di lotta anticapitalista e antimperialista dei lavoratori di tutte le nazionalità

I marxisti-leninisti fiorentini si stringono alla comunità senegalese e alle famiglie delle vittime del criminale razzista e fascista che il 13 dicembre ha freddato due immigrati e feriti gravemente altri tre.
Questo gesto "folle" è il prodotto del dilagare della organizzazioni e della cultura fascista e xenofoba, di cui era artefice anche l'assassino Casseri, simpatizzante di Casa Pound, che crescono indisturbate nonostante siano formalmente fuori legge. Ad alimentare il razzismo contribuiscono non poco anche le martellanti campagne "per la sicurezza" contro l'accattonaggio e il commercio abusivo, a cui tanti immigrati sono costretti per sopravvivere, di cui è artefice anche il neopodestà fiorentino Matteo Renzi (PD) invece di perseguire una politica di reale e pieno riconoscimento dei diritti dei migranti.
Il razzismo e la xenofobia sono tra le valvole di sfogo che la destra indica di fronte al dilagare della crisi e della miseria.
Noi marxisti-leninisti indichiamo quella della lotta di classe per difendere i diritti dei lavoratori, compresi i migranti; solo uniti i lavoratori, di tutte le nazionalità, possono sviluppare a pieno la battaglia contro la megastangata Monti, la crisi del capitalismo e l'imperialismo, per l'Italia unita, rossa e socialista, l'unica società che può garantire a pieno diritti e benessere alle masse lavoratrici e popolari.

Il Comitato provinciale di Firenze del Partito marxista-leninista italiano

Firenze, 14 dicembre 2011, ore 9,30