Nella nuova campagna pubblicitaria
Una sola virgola separa i DS da Forza Italia
Entrambi i partiti accomunati dal nazionalismo

Galeotta fu la virgola e quel Gianni Cuperlo ideatore della campagna pubblicitaria in qualità di responsabile comunicazione dei DS. Ci riferiamo alla virgola frapposta maliziosamente tra Forza e Italia per enfatizzare il "baratro" che divide il partito del neoduce Berlusconi attualmente al governo, erede del partito mussoliniano, e il principale partito dell'opposizione parlamentare, erede nientemeno che del più grande partito comunista (revisionista) dell'Occidente. Un nonnulla, appena una virgola e null'altro distingue oramai la "sinistra" dalla destra del regime neofascista. Non siamo noi a dirlo ma lo gridano forte, anzi lo rivendicano i manifesti balneari dei DS con sfrontatezza, "sicurezza" la definisce "l'Unità" del 31 luglio scorso che lo pubblica su cinque colonne e che noi vi riproponiamo. Eh sì, la sicurezza di chi sa di poter ingraziarsi la classe dominante borghese, nazionalista e guerrafondaia, con argomenti più convincenti rispetto a quello che gli sta assicurando in quest'ultima legislatura il governo della destra del regime neofascista.
Lo rammentino quanti sono tuttora illusi che il "centro-sinistra" rappresenta comunque elettoralmente il male minore rispetto al neoduce Berlusconi: metteranno una croce sulla Quercia e finiranno per votare "Forza, Italia".

8 settembre 2004