La "corsa" voluta dalla lega fascista, razzista e xenofoba
Sponsorizzato dalle Coop il giro della "padania"
Durissime proteste da parte delle masse popolari. Solidarietà del PMLI

A settembre, tra proteste vibranti e contestazioni, si è svolto il vergognoso giro di "padania" voluto dalla Lega fascista, razzista e xenofoba, e in particolare dal senatore Michelino Davico, per rilanciare la sua nefasta politica all'interno del governo del neoduce Berlusconi coprendola dietro questa "corsa". Nella zona del cuneese, a Savona, a Rovereto e a Piacenza le proteste più dure con blocchi stradali, scontri con le "forze dell'ordine" e lancio di puntine sul manto stradale per bloccare i ciclisti.
Il gravissimo evento è stato possibile anche grazie alla sponsorizzazione delle cooperative cosiddette "rosse", le stesse che da anni finanziano le feste prima del PCI, poi del PDS, dei DS e in ultimo del PD. Si tratta di due veri e propri colossi del mondo cooperativo dell'Emilia-Romagna, ossia le imprese di costruzione Coopsette e Unieco a sponsorizzare il famigerato giro promosso dalla Lega Nord. Le due mega cooperative di costruzioni, con sede a Reggio Emilia e fatturati importanti in Italia e all'estero, hanno deciso di mettere mano al portafogli e finanziare l'iniziativa promossa dal Carroccio tramite regolarissimi contratti di sponsorizzazione.
A confermarlo senza pudore è il vice presidente di Coopsette, Flavio Ferrari: "Siamo un'impresa dalla mentalità aperta e non ci spaventa sponsorizzare eventi come la festa del Pd, il meeting di Comunione e Liberazione a Rimini oppure il Giro della Padania". A confermare la cosa è il deputato leghista di Reggio Emilia Angelo Alessandri, che è anche presidente dalla commissione ambiente e lavori pubblici della Camera: "Il Giro di Padania è una bella opportunità. Gli sponsor sono stati cercati dal territorio e sul territorio, attraverso Province e Regioni che si sono mosse e hanno chiesto a vari soggetti economici. Coopsette e Unieco? Sono state individuate dal comitato promotore, che non è neanche tutto targato Lega Nord. Da dove siano arrivate queste sponsorizzazioni non ci interessa. A noi interessa che sia stato svolto l'evento. Niente di politico. Peccato che qualcuno non lo capisca e strumentalizzi la cosa".
Tutt'altro che "niente di politico" o tentativi di "strumentalizzazione"! Il giro della "padania" è una grande operazione politico-economica che vorrebbe far accettare tra la popolazione un'entità politica che non esiste altro che nella politica razzista e secessionista della Lega di Bossi. Ancor più grave è la partecipazione delle Coop "rosse" nonché il silenzio connivente del PD, sempre più corrotto dal sistema capitalista fino ad essere compiacente con il neoduce Berlusconi e i suoi compari.
Dal canto nostro esprimiamo solidarietà ai denunciati dalle "forze dell'ordine" del ministro fascio-leghista Maroni, rei di aver protestato, fermato e bloccato questa ignobile farsa che nulla ha a che fare con un evento sportivo.

28 settembre 2011