"Il Giornale'' di Berlusconi si allinea a ``Libero'' e a ``Il Secolo''
A GUZZANTI E' ANDATA DI TRAVERSO LA COMMEMORAZIONE DI STALIN
La commemorazione di Stalin non c'entrava come il cavolo a merenda. Eppure Paolo Guzzanti ce l'ha messa lo stesso nel velenoso e bellicista editoriale comparso il 13 febbraio su ``Il Giornale'' della famiglia di Berlusconi, di cui è vicedirettore.
Il tema dell'editoriale, pieno zeppo di falsità storiche e di calunnie verso Stalin, è ``Il nuovo Goebbels'', che per il noto pennivendolo e parlamentare di Forza Italia sarebbe Tarek Aziz vice ministro del governo irakeno, ma a un certo punto spunta questa frase: ``60 anni fa Hitler pugnalò alla schiena il suo compagno di merende Stalin di cui in questi giorni degli sciagurati senza memoria e senza onore celebrano come assatanati il cinquantesimo della morte''.
Un bel concentrato di insulti, in tre righe. Non c'è che dire. Goebbels, il ministro della propaganda e dell'informazione di Hitler non avrebbe saputo fare meglio.
Evidentemente all'ex craxiano e ora berlusconiano di ferro gli è andata di traverso la commemorazione di Stalin organizzata dal PMLI, che però costui si guarda bene dal citare. Ma ora che ha sputato l'osso, si rilassi e pensi al suo onore che l'ha svenduto ai fascisti, al neoduce Berlusconi e ai guerrafondai imperialisti.
Non si preoccupi per la nostra memoria, che è ben salda e lucida. Comunque sarà bene annotarsi questo appunto. A futura memoria.