Khamenei: Obama è come Bush
Nel discorso tenuto in apertura della "Conferenza internazionale di sostegno alla Palestina" che si è svolta a Teheran il 4 e 5 marzo, l'ayatollah Ali Khamenei, la Guida Suprema iraniana ha tra l'altro attaccato il presidente americano Barack Obama per avere giustificato l'aggressione israeliana a Gaza e ha affermato che ciò "significa difendere il terrorismo di Stato". Khamenei ha detto che "l'amministrazione statunitense non ha mai cessato il suo appoggio incondizionato al regime sionista e ai suoi palesi crimini, come quelli commessi recentemente a Gaza" e che quella di Obama è "una strada sbagliata, non meno di quella seguita dal suo predecessore George W. Bush. Anche il nuovo presidente Usa che è arrivato al potere dicendo che voleva cambiare le politiche di Bush, nonostante tutti i suoi slogan sul cambiamento, sta difendendo il terrorismo di stato quando parla di appoggio incondizionato alla sicurezza dei sionisti. Ciò significa sostenere il massacro del popolo palestinese a Gaza".
Riguardo ai temi della conferenza Khamenei ha affermato che "l'Olocausto è stato un pretesto per creare lo Stato di Israele, un cancro nel cuore della Palestina". "Un altro grande errore è dire che l'unico modo per salvare il popolo palestinese è attraverso il negoziato - ha sostenuto Khamenei - ma negoziati con chi? Con un regime occupante e tiranno, che non crede in nessun altro valore che la forza? O negoziati con l'America e la Gran Bretagna che hanno commesso un crimine odioso creando e appoggiando questo tumore canceroso?". Solo la "resistenza" può salvare il popolo palestinese, ha ribadito sottolineando che "l'appoggio e il sostegno ai palestinesi sono un dovere assoluto per tutti i musulmani".
Quale possibile soluzione a 60 anni di conflitto Khamenei ha proposto la celebrazione di un referendum in Palestina: "tutti coloro che hanno una legittima presenza in Palestina - siano essi musulmani, ebrei o cristiani - scelgano la forma di governo che desiderano avere attraverso un referendum generale e vi partecipino tanto quelli che sono nati in Palestina che quelli nati all'esterno". Per i leader sionisti "che hanno portato al disastro di Gaza" ha chiesto il processo con l'accusa di crimini contro l'umanità; la conferenza patrocinata dal parlamento iraniano aveva come obiettivo quello di presentare gli atti d'accusa contro politici e militari israeliani.
11 marzo 2009