Legge scandalo approvata dal parlamento polacco
Ha falsificato la storia e infangato l'Urss di Stalin

Oggi, 23 settembre, il parlamento polacco ha approvato all'unanimità una legge bugiarda che tende ancor di più a falsificare la storia.
Il parlamento composto da 3 partiti di destra e dai revisionisti deviati post-comunisti, ha affermato che il 17 settembre 1939 l'Unione Sovietica di Stalin ha attaccato la Polonia e, insieme alla Germania di Hitler, hanno distrutto la Polonia. Tutto falso!
La Russia di Stalin voleva combattere l'élite polacca del tempo allora composta dall'aristocrazia che voleva allearsi con Hitler. Il loro bugiardo e fascista presidente alleato al parlamento europeo con Fini, Calderoli e la Santanché ha aggiunto che quando l'Armata Rossa è entrata in Polonia ha compiuto saccheggi, stupri, distruzione ed altri soprusi. Niente di più falso poteva uscire dalla bocca di Kasczinski. Tutto questo con l'assenso dei borghesi post-comunisti.
Tutti i nazionalisti polacchi non fanno altro che sbandierare ai quattro venti che l'economia vola. Tutto falso. Vola per i capitalisti e gli impostori. Non per la classe lavoratrice. Un operaio al mese guadagna circa 250-300 euro. Un appartamento al metro quadro costa circa 1000 euro! Ditemi come il povero operaio può permetterselo. Nella fabbrica dove lavoro gli operai fanno circa 50 ore di straordinari al mese e nemmeno un'ora gli viene pagata. Tutto questo con l'avallo del servile e fascista sindacato Solidarnosc.
Paolo - dalla Polonia

30 settembre 2009