Da Londra un riconoscimento speciale
Noi emigrati all'estero sogniamo l'Italia unita, rossa e socialista: ce la potrà dare solo il PMLI
Su "Il Bolscevico" scrivono giornalisti veri, giornalisti rossi

Care compagne e cari compagni,
la lontananza dalla mia terra per motivi di lavoro mi impediscono di fatto la militanza nel Partito, a cui ho posto la mia fiducia per un futuro socialista nel mio Paese, comunque non mi impedisce di continuare a studiare i Maestri del proletariato e di leggere Il Bolscevico e quindi di accrescere la mia educazione marxista-leninista.
Io come tanti marxisti-leninisti, antifascisti e anticapitalisti sogniamo da sempre che il nostro Paese un giorno possa essere davvero unito e socialista, e che tutte le compagne e i compagni si uniscano sul serio per realizzare ciò. Oggi cari compagni non riesco a vedere un partito seriamente impegnato per attuare il socialismo in Italia, solo il PMLI da quasi 40anni è il Partito Comunista che con la solita tenacia percorre la strada giusta per realizzare il socialismo in Italia, ma il grande valore della testa rappresentata dai dirigenti e dai militanti del Partito, dovrà un giorno essere affiancata ad un corpo da gigante molto forte e audace. Oggi sono troppi gli "strilloni" parlamentari e istituzionali della "sinistra" borghese, dei finti comunisti, che parlano di socialismo e che però appartengono a quella classe che è opposta alla nostra, che è opposta alla classe operaia, alle masse lavoratrici, a chi ogni mese deve sudare per campare dignitosamente. I finti politici rossi che quindi ci vogliono far credere di essere comunisti ci hanno stancato, ci hanno seriamente rotto, il loro servire i padroni da una parte, e il far finta di combattere a favore dei diritti degli ultimi dall'altra è ormai un gioco vecchio e sporco a cui il popolo non crede più, motivo per cui l'astensionismo elettorale è tanto cresciuto negli ultimi anni.
La stampa borghese affidata da sempre ai pennivendoli istigati dai partiti e dai potenti non serve a nulla, è solo carta straccia. Le loro storie, la loro informazione, è solo aria fritta e quindi puzza, ma comunque riesce ad abbindolare da sempre gran parte delle masse, anche le più oneste e combattive che potrebbero accrescere e rafforzare il PMLI a volte si lasciano influenzare da questa stampa logora, che alla fine tesse la tela al capitalismo ed ai padroni. Io leggo Il Bolscevico da internet, dal rosso sito del Partito marxista-leninista Italiano, sedici pagine dove l'informazione è data dai militanti, da comunisti e amici, da anticapitalisti e antifascisti e quindi da veri giornalisti, perché essere giornalista non significa appartenere ad un ordine o avere una tessera, esser giornalista è ben altra cosa, e per Il Bolscevico scrivono giornalisti, quelli veri, quelli rossi, quelli incazzati che vogliono sul serio cambiare il Paese: Comunisti!
Oggi il PMLI sta crescendo e le Cellule che lo compongono sono sempre più educate al marxismo-leninismo-pensiero di Mao, tutto ciò è avvenuto negli anni, un percorso lento ma continuo e con sforzi reali giunti dal proprio sudore, a differenza degli altri partiti finti rossi e dei loro politici attaccati da sempre a quella lurida poltrona di potere, ed ai finanziamenti pubblici che non sono altro che delle rapine legalizzate al popolo.
Vi abbraccio care compagne e compagni,
con la speranza di abbattere tutti insieme prima possibile questo sistema capitalista assassino, legalizzato dal corrotto potere politico mafioso. Concludo questa mia lettera con una frase del Maestro e compagno Mao Zedong: "Se si vuol fare la rivoluzione, ci deve essere un partito rivoluzionario. Senza un partito rivoluzionario, senza un partito che si basi sulla teoria rivoluzionaria marxista-leninista e sullo stile rivoluzionario marxista-leninista, è impossibile guidare la classe operaia e le larghe masse popolari a sconfiggere l'imperialismo e i suoi lacchè".
Saluti marxisti-leninisti.
Con i Maestri e il PMLI vinceremo!

Gianni - Londra

4 aprile 2012