Lettera di Rino La Rosa
Il PMLI ha ragione sulla natura revisionista del PCI

Vi racconto la storia di una favola che non è una favola, ma allora se non è una favola cos'è? È la storia di una storia che vissero alcuni miei compagni amici - compreso me - che militavano nel PCI e cioè in quel PCI che, come si legge nel documento del CC del PMLI: " Il PCI si era costituito nel 1921 per abbattere il capitalismo e realizzare il socialismo, tramite la lotta di classe e la rivoluzione socialista, mentre in realtà in tutto il corso della sua storia sabotò la lotta di classe in difesa del sistema capitalistico".
Senza dubbi il vostro vaticinio di allora si è verificato, ma chi poteva supporre che i dirigenti del PCI erano tutti dei falsi comunisti provenienti dalla borghesia.?
Però quando nel 1956 vi fu il XX congresso del PCUS e cioè quando il controrivoluzionario e buffone di Kruscev calunniò il grande Stalin molti di noi, militanti del PCI, non condividemmo la linea del PCI che non prese la difesa del grande Stalin, e perciò alcuni mesi dopo ce ne uscimmo da quel Partito che non era più il nostro partito. E per decenni rimanemmo dei senzapartito ma sempre stalinisti convinti.
Poi un bel giorno verso la fine del XX secolo ad una manifestazione un compagno mi regalò un giornale e cioè "Il Bolscevico", che a tutt'oggi è il mio giornale. "Il Bolscevico" divenne il mio giornale giacché sosteneva che la storia del proletariato non finiva con la liquidazione del PCI, ma continuava col PMLI, ossia col vero Partito marxista-leninista-stalinista. Bene! Quelle poche righe mi diedero coraggio e mi fecero capire che la lotta per raggiungere il comunismo doveva continuare.
Alcuni anni dopo conobbi il compagno Sesto, un compagno attivo e battagliero che, con i propri mezzi aprì a Catania la sede del PMLI, oltre che mantenerla. La suddetta mi invogliò, dunque, ad andare alla ricerca di tutti quei miei compagni che avevano seguito la mia stessa via ma purtroppo molti di loro non c'erano più, altri si sono dispersi e qualcuno che mi è vicino è in pessime condizioni di salute, come il sottoscritto.
E così, cari compagni, vi ho raccontato la storia di una favola del sogno comunista.
Tuttavia la favola potrà diventare realtà se i giovani seguiranno la linea rivoluzionaria del PMLI.
Saluti marxisti-leninisti.

Rino La Rosa - Catania

31 luglio 2013