Lavoriamo bene e con i piedi per terra e il Gigante Rosso prenderà corpo

d
i Simone Malesci
Con gioia, onore e vero piacere di classe abbiamo partecipato al 5° Congresso nazionale del PMLI.
L'impegno e i sacrifici che tutti noi abbiamo fatto per preparare e prepararci a questa Assise, sia a livello politico che organizzativo, sia a livello centrale che a livello locale, sono stati ampiamente ripagati dai risultati e certamente saranno apprezzati dai compagni impediti da causa di forza maggiore a partecipare, dai compagni defunti che pure ci sono ancora vicini, dalla classe operaia, dai lavoratori e dalle masse popolari del nostro Paese.
Abbiamo più di un riscontro in tal senso.
Anzitutto per il Rapporto, assolutamente da condividere in ogni parola e argomento scelti, che il compagno Segretario generale ha presentato a nome dell'Ufficio politico e che ha saputo non solo aggiornare la linea del Partito sui principali temi di attualità della politica nazionale e soprattutto internazionale data la complessità di quest'ultima, ma che ci ha saputo dare una vivificante scossa proletaria rivoluzionaria per quanto riguarda l'applicazione della linea del Partito, lo stile di lavoro, il centralismo democratico, la critica e l'autocritica nei suoi tre diversi livelli di gravità quando è in seno al popolo, lo spirito che ci deve sostenere nel tempo per cogliere l'obiettivo di avanzare con forza e fiducia verso l'Italia unita, rossa e socialista.
Scuderi, che "al solito" si è dimostrato il più giovane di tutti noi, ci ha raccomandato di attenersi al marxismo-leninismo-pensiero di Mao per non sbandare politicamente, di fare ogni sforzo per essere sempre in linea col Partito, di sicuro sui principi e sulle questioni fondamentali, in modo da preservarlo Gigante Rosso nella testa anche in avvenire quando lo sarà finalmente anche nel corpo.
Il Segretario generale ci ha esortati a fare a gara per essere i migliori militanti: una sorta di maratona rossa alla quale bisogna iscriversi e partecipare con entusiasmo. Tagliare il traguardo di questa maratona rossa significherà ricevere il trofeo dell'affermazione della linea marxista-leninista. Significherà aver contribuito alle vittorie parziali e poi "finali" del Partito.
Scuderi ha chiarito, una volta di più data la delicatezza del tema all'interno e all'esterno del Partito, il carattere della nostra tattica elettorale astensionista aggiornandone alcune varianti possibili nel pur immutato quadro funzionale alla strategia di farla finita una volta per tutte col barbaro, e pencolante per la crisi, sistema capitalista.
Dal Congresso è emerso chiaro che, anche dopo che la "vecchia guardia" dei pionieri e dei fondatori sarà andata a raggiungere i Maestri nelle "rosse praterie" - tra 100 anni, speriamo - il PMLI potrà avere un futuro perché è un combattivo Partito e ha nelle sue file, tra gli altri, un buon numero di giovani marxisti-leninisti che stanno crescendo bene alla sua scuola e che sono l'esatto opposto dei pollacchiotti d'allevamento dirigenti delle organizzazioni giovanili che fanno capo alle forze politiche borghesi e anche a quelle falso comuniste.
Insomma, il PMLI non è un Partito di nostalgici che sopravvive a se stesso ma un Partito che ha un grande futuro perché c'è crescente consapevolezza, proprio tra i suoi giovani militanti che in generale si danno un gran daffare nel lavoro politico diretto come Partito, indiretto come studenti e lavoratori, nel lavoro giornalistico, ecc., che la bandiera rossa marxista-leninista va tenuta alta nonostante che il PMLI non offra alcun privilegio e "successo" personale bensì lavoro, sacrificio, impegno totale, talvolta nemmeno visibile come accade per i compagni coperti che operano in seconda linea, ma anche per gli stessi membri fondatori del PMLI nominati a vita nel CC.
Il futuro è nostro e la situazione oggettiva favorevole, lavoriamo bene e con i piedi saldamente piantati a terra, come ha sottolineato con forza il compagno Scuderi, e il Gigante Rosso prenderà corpo.
Avanti con forza e fiducia sulla linea del 5° Congresso nazionale nazionale del PMLI!
Per l'Italia unita, rossa e socialista.
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

4 marzo 2009