Manifestano centinaia di abitanti e attivisti della Rete campana Salute e Ambiente, del Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania e dei Comitati di lotta di Chiaiano-Marano
Da Acerra a Napoli in corteo per la raccolta differenziata e il compostaggio
Il PMLI esprime tutta la sua combattività diventando nella pratica l'unico Partito che realmente lotta al fianco delle popolazioni e dei suoi Comitati
Forte denuncia del decreto sui rifiuti varato dal governo Berlusconi

Dal nostro corrispondente della Campania
Sabato 21 giugno, pur in una giornata di caldo soffocante si sono visti Comitati, Associazioni ambientaliste, disoccupati-precari di Banchi Nuovi, PMLI e tanti abitanti della zona sfilare in corteo per dire No alla politica degli inceneritori e delle mega-discariche e per ribadire che l'unica soluzione possibile per uscire dall'emergenza è un nuovo piano rifiuti basato al cento per cento sulla raccolta differenziata e il compostaggio e non sulle politiche antiambientali, neofasciste e repressive del governo del neoduce Berlusconi.
Il corteo iniziato ad Acerra alle 9 con la "Marcia dei Mille SI" è arrivato a Napoli in piazza Garibaldi intorno alle 15 per poi riprendere la protesta fino a piazza Dante concentramento finale della manifestazione.
Scortati da numerosi blindati delle "forze dell'ordine" i manifestanti hanno gridato slogan contro i politicanti borghesi locali, in primis il Bossi del Sud Antonio Bassolino e la neopodestà Iervolino responsabili insieme alle istituzioni nazionali di aver fatto della Campania la pattumiera dell'Italia. Numerosi gli striscioni che evidenziavano il forte legame tra ecomafie e politicanti della destra e della "sinistra" del regime nell'affare "mondezza". Al comizio di piazza Dante numerosi sono stati gli interventi di denuncia: Alex Zanotelli ha definito il decreto sui rifiuti del governo Berlusconi un vero e proprio atto criminale contro l'ambiente e la salute delle popolazioni campane. Tanti gli artisti, medici e magistrati presenti alla giornata di lotta che hanno espresso tutto il loro sostegno e solidarietà alle popolazioni in lotta e ai loro comitati.
Un'altra bella e significativa giornata di lotta portata avanti dalle masse popolari campane e dai "Comitati in difesa della Salute e Ambiente" che non arretrano di un passo di fronte alla tracotanza di Bertolaso e dei governanti locali e nazionali, sordi in merito alle rivendicazioni per avviare in maniera concreta e seria la raccolta differenziata, avvantaggiando di fatto solo mire speculative e di arricchimento per pescecani capitalisti e mafiosi attraverso la creazione di 10 nuove mega-discariche di veleni come quella delle Cave di Chiaiano e di altri 3 inceneritori nella nostra Regione.
Un atto criminale e fascista contro le popolazioni campane che hanno pagato con la propria pelle, con le proprie tasche, con il fetore sotto le finestre, una gestione criminale dei rifiuti. Per 15 anni il Commissariato straordinario, in nome di un'emergenza creata ad arte, ha derogato ad ogni controllo, tutelando gli interessi delle burocrazie dei politicanti borghesi, della speculazione e delle ecomafie. Grazie ad un sistema di connivenze istituzionali, d'appalti e subappalti, speculazioni sui terreni destinati alle discariche, false bonifiche e treni della mondezza, la camorra ha fatto affari d'oro continuando a fare lo smaltimento dei rifiuti tossici delle industrie del Nord mentre le grandi imprese come la Fibe-Impregilo hanno continuato a succhiare soldi pubblici distribuendo tangenti ai politici compiacenti che amministravano l'emergenza rifiuti.
Alla manifestazione era presente una folta delegazione di marxisti-leninisti campani guidata dal compagno Franco Di Matteo, Responsabile regionale del PMLI. Le combattive e combattivi compagni di Napoli, Melito di Napoli, Scampia, Ischia, Benevento e Buonalbergo hanno messo in campo tutta la loro carica di lotta e determinazione nella battaglia per la difesa della salute e l'ambiente. Durante il corteo le compagne e i compagni sono stati circondati dall'attenzione ma anche dalla passione e dal calore dei manifestanti che hanno riconosciuto nel PMLI nella pratica e nell'azione, nelle sue parole d'ordine e nella sua compattezza, la vera voce delle masse popolari.
Il rosso spezzone marxista-leninista ha ininterrottamente lanciato slogan per la raccolta differenziata, contro le discariche, gli inceneritori e contro i politicanti borghesi della destra e della "sinistra" del regime neofascista. Le compagne ancora una volta sono state bravissime e attive esprimendo con tutta la loro forza e genuinità rivoluzionaria la stoffa di essere delle vere combattenti di classe. Infine, è stata molto bella l'entrata dei marxisti-leninisti in piazza Dante che al grido di slogan contro la Iervolino, Bassolino e il neoduce Berlusconi sono diventati i principali catalizzatori della bella giornata di lotta.
Sia al concentramento iniziale di piazza Garibaldi che a piazza Dante sono state vendute diverse copie de "Il Bolscevico" n. 23/08 riportante il Documento dell'Ufficio politico del PMLI sui rifiuti; una copia del giornale è stata consegnata al tossicologo oncologo Antonio Marfella che collabora coi Comitati per la Salute e Ambiente.
Dall'inizio al termine della manifestazione i marxisti-leninisti campani sono stati seguiti telefonicamente dal compagno Dario che a nome della Commissione per il lavoro di organizzazione del CC del PMLI e di tutto il Partito ha ringraziato le compagne e i compagni per il loro importante contributo e per il ruolo svolto nella manifestazione.

25 giugno 2008