Articolo della coordinatrice del Comitato No Muos Catania-Messina, Manuela Lavore
Mobilitiamoci contro il M.U.O.S. Manifestiamo tutti insieme il 29, 30 e 1° Maggio
Perché andare a votare politici che non difendono la salute della popolazione?

La Redazione de "Il Bolscevico" riceve e pubblica volentieri questo importante e preciso articolo della coordinatrice del gruppo di Catania e Messina del No-Muos, Manuela Lavore.

Cosa dire degli USA la più ragguardevole democrazia mondiale, a colpi di cannone, e che detiene la pena di morte? Sono venuti in Sicilia ad istallare il M.U.O.S (Mobile User Objective System)), un sistema di comunicazioni satellitari (SATCOM) ad altissima frequenza (UHF) e a banda stretta, composto da quattro satelliti e quattro stazioni di terra, una delle quali è in fase di realizzazione in Sicilia, nei pressi di Niscemi. Il programma MUOS, gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, è ancora nella sua fase di sviluppo e si prevede la messa in orbita dei quattro satelliti tra il 2010 ed il 2013 e servirà ad integrare forze navali, aeree e terrestri in movimento in qualsiasi parte del mondo, rimpiazzando l'attuale sistema satellitare UFO.
L'installazione nell'area di Niscemi (Caltanissetta) è stata oggetto di proteste della popolazione e dei rappresentanti locali. Per la difesa della salute, per la tutela dell'ambiente, per non essere complici delle scelte di morte e per la smilitarizzazione dei nostri territori, da sempre lottiamo contro la base militare di Sigonella, contro tutte le basi militari, contro le politiche economiche americane, fondate sulla conquista dei paesi che possiedono risorse. Gli Stati Uniti sviluppano un vasto sistema di centinaia di basi militari in tutto il mondo a copertura dei loro interessi strategici. L'imperialismo e il colonialismo statunitense non si fermano di fronte a nulla!
"L'ARPA, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, ha evidenziato preoccupanti valori di campo elettrico nelle aree prossime alla stazione Usa di Niscemi, a cui si aggiungeranno le potenti emissioni del MUOS", dichiara il dottore Massimo Coraddu, consulente esterno del dipartimento di Energetica del Politecnico. "Nonostante gli scarni dati disponibili possiamo affermare che con la realizzazione delle nuove antenne si verificherà un incremento medio dell'intensità del campo in prossimità delle abitazioni più vicine pari a qualche volt per metro rispetto al livello esistente, con la possibilità del verificarsi di punti caldi, con un incremento del campo nettamente superiore. C'è poi il rischio di effetti acuti legati all'esposizione diretta al fascio emesso dalle parabole MUOS in seguito a malfunzionamento o a un errore di puntamento. I danni alle persone accidentalmente esposte a distanze inferiori ai 20 Km saranno gravi e permanenti, con conseguente necrosi dei tessuti". Le onde elettromagnetiche avranno pesantissimi effetti pure sul traffico aereo nei cieli siciliani e in particolare sul vicino aeroporto di Comiso, prossimo all'apertura. "La potenza del fascio di microonde del MUOS è senz'altro in grado di provocare gravi interferenze nella strumentazione di bordo di un aeromobile che dovesse essere investito accidentalmente", aggiunge il fisico Coraddu. E poi, in volo, ci fanno spegnere i cellulari!
Chi si è mobilitato istituzionalmente? Il comune di Niscemi insieme alla partecipazione dei cittadini e di tanti siciliani hanno spinto numerose amministrazioni limitrofe e altri enti locali a schierarsi contro l'installazione del MUOS; la provincia di Caltanissetta, e moltissimi comuni limitrofi hanno dato vita al "coordinamento dei sindaci e dei consigli comunali contro il Muos", recente è la preoccupazione per la salute comunicata dal governatore della sicilia on. Raffaele Lombardo in merito. (eppure ha firmato l'approvazione in cambio di dollari). Numerose sono le interrogazioni parlamentari presentate all'ex-ministro della difesa on. Ignazio La Russa, di Paternò, in provincia di Catania, che, purtroppo, non ha espresso le stesse preoccupazioni dei nostri rappresentanti locali.
Contro il MUOS sono scesi in piazza migliaia di siciliani, tre consigli provinciali e tredici amministrazioni comunali che hanno chiesto al governo la revoca delle autorizzazioni. Sono state presentate interrogazioni al parlamento europeo e nazionale. Ma secondo voi ha senso quest'anno andare a votare e magari eleggere politici che su questa tragedia che ci aspetta non si sono mai spesi in pieno e se lo hanno fatto lo hanno fatto solo per facciata politica?
Vi invito ad invitare ai 3 giorni NO MUOS comitati e movimenti che sul vostro territorio sono impegnati in battaglie di natura ambientale e sociale, invitandoli a dare la loro adesione alla manifestazione. In conclusione si precisa che, nel giornale del 19 Aprile ("Il Bolscevico" ndr) , a pagina 13 sono state riscontrate delle informazioni errate a riguardo di due persone, Santo Di Fiore, il quale è sì esponente del MIS, Movimento per l'Indipendenza della Sicilia, ma non è affatto simpatizzante del gruppo "forza d'urto", come è stato scritto, e Manuela Lavore, la quale è sì per il NO-MUOS dell'impianto di Niscemi, ma è coordinatrice del gruppo di Catania e Messina in quanto abitante della città di Catania. Tenevo a precisare questo per una giusta e limpida informazione.
Manuela Lavore, Comitato No Muos Catania-Messina


26 aprile 2012