C O M U N I C A T O S T A M P A
I MARXISTI-LENINISTI NAPOLETANI AGGREDITI DAI CARC
Questo pomeriggio, durante una
manifestazione di disoccupati e Lsu napoletani, numerosi elementi dei famigerati Carc
anticomunisti hanno accerchiato e aggredito con pugni, calci e ombrellate i militanti e i
simpatizzanti della Cellula "Vesuvio Rosso" del PMLI strappando loro le insegne
che portavano anche addosso. Gli aggressori terroristi si sono comportati come gli
squadristi fascisti di Mussolini.
Questa premeditata aggressione fa seguito a quella effettuata da una banda di terroristi e
trotzkisti contro la delegazione ufficiale del PMLI durante il corteo contro il vertice
che si è svolto sabato scorso a Firenze.
Si ha quindi la conferma che i terroristi sedicenti "rossi" vogliono farci
pagare la nostra ferma e documentata denuncia dei Carc e del cosiddetto "nuovo
partito comunista" clandestino apparsa sul n. 40 de "Il Bolscevico", organo
del PMLI.
La "tranquillità" e la sicurezza con cui i terroristi minacciano, insultano e
aggrediscono i marxisti-leninisti durante le manifestazioni, ci fanno pensare che ci sia
qualcuno che protegge le loro spalle. Costoro sono dentro il governo e i servizi segreti o
nel PRC neorevisionista e trotzkista? Rileviamo in ogni caso che sia alla manifestazione
di Firenze che a quella di Napoli Rifondazione ha coperto e sostenuto apertamente gli
aggressori dei marxisti-leninisti. Esattamente come nel '67 e per tutti gli anni '70 il
PCI revisionista manovrava chi ci provocava e aggrediva nelle piazze.
Se il governo, le istituzioni e Rifondazione sono assolutamente estranei a queste vili
aggressioni terroristiche che le denuncino, così come speriamo che facciano i mass media
che combattono il terrorismo.
L'Ufficio stampa del PMLI
Firenze, 22 novembre 1999, ore 19:00
e-mail: pmli@dada.it http://www.dadacasa.com/pmli