L'Italia non partecipi all'aggressione imperialista della Libia

Il PMLI fin dal primo momento si è schierato fermamente e senza indugio con l'eroica rivolta del popolo libico contro l'oppressore e affamatore Gheddafi, che non è più, e da tempo, l'anticolonialista e l'antimperialista del 1969.
Gradualmente, sposando gli interessi economici, finanziari e politici della cricca borghese e antipopolare che è al potere, ha instaurato una dittatura di tipo fascista. Alla fine ha causato la ribellione del suo popolo, che sta massacrando, persino sottoponendolo a incessanti bombardamenti, per rimanere al potere.
E' giusto, quindi, aiutare con tutti i mezzi il popolo libico, ma non con quelli militari, come ha deciso il Consiglio di sicurezza dell'Onu, violando così la sovranità nazionale della Libia.
Per il PMLI è chiaro che ai paesi imperialisti non interessa tanto la salvezza del popolo libico quanto assicurarsi il petrolio e il gas libico e legare totalmente a sé il nuovo governo libico. In tal modo il popolo libico cadrebbe dalla padella alla brace.
Il PMLI, pertanto, è risolutamente contrario a qualsiasi forma di intervento militare degli imperialisti, che costituirebbe in ogni caso un atto di guerra alla Libia, e chiede con forza al governo italiano di non prendervi parte.
Né una base, né un aereo, né una nave, né un soldato italiani deve essere impiegato per l'aggressione imperialista alla Libia.
Comprendiamo la fregola interventista del nuovo Vittorio Emanuele III, Napolitano, e del nuovo Mussolini, Berlusconi, che non vogliono perdere lo spazio economico, commerciale e politico che l'Italia imperialista si è conquistato in Libia, ma come è possibile che questi guerrafondai siano seguiti e appoggiati anche dai partiti, dai movimenti pacifisti, anche cattolici, e dai media della "sinistra" borghese?
Che il popolo, gli autentici pacifisti e gli antimperialisti italiani facciano sentire la loro voce per fermare il boia Gheddafi e gli aggressori imperialisti della Libia.
Con il popolo libico fino alla vittoria!
Libia libera da Gheddafi e dagli imperialisti!

L'Ufficio stampa del PMLI
Firenze, 18 marzo 2011, ore 16,30