Ottava riunione regionale dei marxisti-leninisti dell'Emilia-Romagna
Relazione di Branzanti. Saluto di Picerni. Aperto e vivo dibattito
Una vittoria politica e organizzativa del PMLI

Dal nostro corrispondente dell'Emilia-Romagna
Domenica 3 luglio si è svolta per la prima volta a Castelvetro di Modena, presso il circolo ARCI Bocciofila, l'ottava Riunione dei militanti e simpatizzanti dell'Emilia-Romagna del PMLI.
I compagni dell'Organizzazione locale del Partito hanno accolto i compagni giunti anche da Forlì, Rimini, Ferrara, Parma, Reggiolo (Reggio Emilia), Gabicce Mare (Pesaro Urbino) e Pineto (Teramo), con un piccolo "rinfresco" che ha aiutato ad affrontare i lavori durati 3 ore. Assente giustificata l'Organizzazione di Ravenna del Partito.
Ad aprire l'iniziativa alle 10 il saluto del Responsabile dell'Organizzazione di Castelvetro di Modena del PMLI, compagno Federico Picerni. Egli ha ricordato tra l'altro che "È la prima volta in assoluto che la nostra riunione annuale si tiene a Castelvetro, in questo circolo ARCI che ringraziamo molto per le grandi e non scontate disponibilità e apertura dimostrate nei nostri confronti. Date le scarsissime risorse economiche di cui disponiamo, si tratta di una vittoria del Partito ed è un'ulteriore dimostrazione del fatto che noi marxisti-leninisti non ci lasciamo né ci lasceremo mai scoraggiare dalle difficoltà.
Prima di passare la parola al compagno Branzanti, permettetemi di esprimere la nostra solidarietà militante ai precari cacciati con la forza da piazza Montecitorio lo scorso 18 giugno; ai coraggiosi No TAV della Valsusa che la scorsa settimana sono stati brutalmente scacciati e pestati dalle 'forze dell'ordine'; ai manifestanti di Parma altrettanto brutalmente repressi mentre protestavano contro i malaffari del palazzo borghese martedì scorso. Tutto ciò dimostra che il governo del neoduce Berlusconi sta ricorrendo sempre più alla violenza reazionaria per mettere a tacere il dissenso. Ormai non si possono più avere dubbi sulla natura neofascista di questo regime e sulla necessità di un nuovo 25 Aprile per abbatterlo.
Le grandi lotte sociali attualmente in corso in ogni parte della Terra, a partire da Grecia e Spagna, passando per il mondo arabo fino alla Cina, dimostrano pienamente quanto il compagno Giovanni Scuderi disse alla 3a Sessione plenaria del 5° CC del PMLI tenutasi a Firenze il 3 aprile scorso: 'La nostra non è un'epoca buia, anche se ancora adesso l'imperialismo domina il mondo. Perché l'altro fattore dell'epoca in cui viviamo, la rivoluzione, è anch'esso vivo e operante, attraverso le guerre di liberazione nazionale, le rivolte popolari e le ondate di lotta di classe che si susseguono fin dentro le cittadelle dell'imperialismo.
Dobbiamo essere realisti, ma mai pessimisti, perché nella lotta di classe c'è sempre una via di uscita a favore del proletariato e delle masse popolari. La storia e l'avvenire non lavorano per gli oppressori interni e esteri e per l'imperialismo, ma per i popoli, per il socialismo e l'emancipazione del proletariato e dell'umanità'".
Al saluto di Picerni ha fatto seguito l'ottima e incoraggiante relazione (che pubblicheremo integralmente sui prossimi numeri de Il Bolscevico) presentata dal compagno Denis Branzanti, Responsabile per l'Emilia-Romagna del PMLI.
È quindi iniziato un aperto e vivo dibattito in cui i militanti e simpatizzanti hanno parlato dell'attività nelle loro città e delle difficoltà incontrate ma anche dei successi conseguiti.
I compagni di Ferrara hanno espresso apprezzamento per la carica e l'entusiasmo dei militanti e hanno ribadito l'impegno a fare tutto il possibile per il Partito; i compagni di Parma e di Salsomaggiore Terme hanno illustrato l'attività svolta, tra manifestazioni, affissioni e l'importante attività sindacale svolta in diversi luoghi di lavoro e in particolare nella Rsu della Barilla di Parma nonché i rapporti con un circolo revisionista di Parma dei quali si è discusso; anche i compagni di Rimini hanno riportato la loro intensa attività che ha incluso tra l'altro l'organizzazione delle iniziative per Stalin a dicembre e per Marx ad aprile; la Cellula "G. Stalin" di Forlì ha sottolineato, tra l'altro, l'importante lavoro di massa nel Comitato per l'acqua pubblica e denunciato la recente condanna di suoi militanti "colpevoli" di antifascismo in base ad una legge fascista del 1931 (manifestazione non autorizzata) per aver partecipato alla contestazione di un'assemblea di Forza Nuova alla quale presenziava il boss Roberto Fiore nel 2009; l'Organizzazione di Castelvetro oltre al lavoro locale ha parlato di quello prioritario sul fronte studentesco svolto a Bologna. A riguardo il compagno Branzanti ha rimarcato anche i compiti a livello nazionale sul fronte giovanile del compagno Picerni; i compagni di Gabicce Mare oltre all'attività svolta hanno espresso l'intenzione di effettuare a breve un banchino di propaganda nel loro territorio.
In generale sono state riportate le difficoltà nel proselitismo, fattore che penalizza l'attività del Partito ma che è conseguenza dell'attuale situazione politica e ideologica nazionale e regionale. Le masse però mostrano grande dinamismo e partecipazione e anche il PMLI riscuote consensi e registra nuovi contatti, col tempo gli anticapitalisti e i fautori del socialismo non potranno che confrontarsi direttamente col Partito e prendervi posto dentro o accanto.
"La borghesia - ha detto Branzanti - sta raccogliendo nel nostro terreno, ma prima poi saremo noi a raccogliere nel terreno del proletariato".
Comunque, al momento occorre cercare di aiutarsi tra militanti e simpatizzanti anche delle varie città, tenendo comunque presenti le priorità del proprio lavoro locale.
Affrontata la questione dei referendum sull'acqua che i partiti del regime neofascista (a partire dal presidenzialista Vendola e dalla sua SEL) hanno già deciso come aggirare, per questo l'attività dei marxisti-leninisti nei Comitati dell'acqua deve proseguire.
Alle 13 il compagno Picerni ha dichiarato la fine dei lavori ringraziando i partecipanti e augurando a tutti buon lavoro.
È seguito un piacevole pranzo collettivo all'interno del Circolo stesso, preparato appositamente dai gestori, ringraziati per la disponibilità e l'ospitalità.
L'affitto della sala è stato pagato da un militante del Partito da poco trasferitosi in Emilia-Romagna.
Dopo aver sistemato la sala i compagni sono ripartiti verso le rispettive città soddisfatti di aver partecipato alla Riunione regionale che ha segnato un'altra vittoria politica e organizzativa del PMLI sulla borghesia, sulla "sinistra" borghese e i revisionisti.

6 luglio 2011