Lettera del Responsabile per il lavoro giovanile del CC del PMLI Federico Picerni
Studiare al meglio l'editoriale di Scuderi per svolgere bene il nostro lavoro politico

Care compagne, cari compagni,
in occasione del 35° anniversario della fondazione del PMLI, invio i più rossi e rivoluzionari auguri al Centro e, suo tramite, idealmente, a tutte le compagne e a tutti i compagni militanti e simpatizzanti.
Un ringraziamento particolare al compagno Giovanni Scuderi che, come ogni anno, puntualmente ci arma con un preciso, brillante e lungimirante editoriale, mettendo a fuoco le questioni principali del momento; editoriale che dobbiamo studiare al meglio per svolgere bene il nostro lavoro politico.
Oggi, mentre il capitalismo peggiora di giorno in giorno la sua oppressione delle masse lavoratrici e popolari per salvarsi dal tracollo e mentre la lotta di classe si acutizza di conseguenza, sono evidenti più che mai l'urgenza e la necessità storica del socialismo: lo dimostrano anche i passaggi di Marx sul debito pubblico e sulla soppressione del sistema del lavoro salariato pubblicati su Il Bolscevico. Ecco quindi che sorge una miriade di correnti riformiste di "sinistra" e trotzkiste per impedire questa presa di coscienza, fondamentale per imprimere una svolta rivoluzionaria alla lotta di classe. Addirittura, rischiando di trovarsi tagliati fuori, certi revisionisti di sinistra non esitano a rivalutare strumentalmente la dittatura del proletariato e Stalin, usurpando il suo nome per mascherare il loro opportunismo, ma non hanno né il coraggio né la forza di alzare anche la gloriosa bandiera di Mao, perché il suo peso schiaccerebbe loro e il loro passato revisionista di cui non vogliono disfarsi.
I comunisti e gli anticapitalisti in buona fede dovrebbero riflettere sul fatto che il PMLI ha sempre avuto una posizione coerente per il socialismo, come dimostra il disegno del PMLI per il socialismo in Italia delineato al 3° Congresso e ripubblicato su Il Bolscevico. Fin dall'inizio è stato contro il capitalismo, contro i governi borghesi (compreso quello del tecnocrate borghese Monti, sul quale la "sinistra" borghese aveva sparso tante illusioni), contro il regime neofascista (unico o quasi), contro l'Unione europea imperialista, contro l'euro, ecc. Non ha mai cambiato bandiera, a differenza di quanti oggi fanno addirittura proprie alcune di queste posizioni.
In ogni caso, davanti a noi abbiamo un radioso futuro, come dimostra il costante aumento del numero degli anticapitalisti, specie fra i giovani. Però le cose non verranno da sole, dobbiamo "insistere, insistere, insistere" sulla nostra parola d'ordine per il socialismo, riflettendo bene su come poterla "ben spiegare, motivare e argomentare nei nostri luoghi di lavoro, di studio e di vita, nonché nelle organizzazioni di massa cui facciamo parte, specialmente in quelle apertamente anticapitaliste". Al fine di dare finalmente al PMLI un corpo da Gigante Rosso in grado di schiacciare ogni ostacolo, non importa quanto apparentemente insormontabile, dobbiamo essere pienamente consapevoli della necessità di "decuplicare gli sforzi con maggior forza del passato per diffondere il nostro messaggio anticapitalista rivoluzionario. Fiduciosi che prima o poi passerà di bocca in bocca fino a risvegliare le coscienze politiche e ad attirare dentro il PMLI o al suo fianco tutte le forze sociali, sindacali, culturali e religiose anticapitaliste". Gli alberelli raggrinziti degli opportunisti e dei rinnegati saranno spazzati via dal vento impetuoso della lotta di classe e del marxismo-leninismo-pensiero di Mao.
Uniamoci contro il capitalismo, per il socialismo! Combattiamo fianco a fianco per aprire le porte al luminoso avvenire socialista!
Uniamo le voci per gridare forte e chiaro: Monti vattene!
Viva il 9 Aprile, festa della primavera del proletariato italiano!
Viva il PMLI, "un punto luminoso, una luce rossa, una fiaccola continuamente accesa perché alimentata dal coraggio di tutti voi, dalla determinazione di tutti voi", direbbe la "Befana rossa" della compianta compagna Lucia.
Con i Maestri e il PMLI vinceremo!

Federico Picerni
Responsabile per il lavoro giovanile del CC del PMLI

18 aprile 2012