Lettera del Responsabile per il lavoro giovanile del CC del PMLI
Siamo noi che ringraziamo il nostro infaticabile Segretario generale per la chiara analisi sulla situazione attuale e le preziose indicazioni che da' al Partito

Care compagne, cari compagni,
auguri marxisti-leninisti e proletari rivoluzionari per il 36° Anniversario della fondazione del nostro amato PMLI. Un Anniversario che celebriamo in un momento molto difficile per la classe operaia e le masse lavoratrici e popolari, che soffrono lutti e miseria a causa della crisi del capitalismo, ma che dimostra inconfutabilmente che il marxismo-leninismo-pensiero di Mao e la lotta per il socialismo sono tutt'altro che superati, anzi spiegano perfettamente la situazione in cui ci troviamo ed indicano con la massima lucidità la strada per uscirne. Il revisionismo, il riformismo, il parlamentarismo, il costituzionalismo e il pacifismo, al contrario, sono in totale bancarotta politica.
Nel suo ottimo e rossissimo Editoriale per il compleanno del Partito, il compagno Giovanni Scuderi ha rivolto un ringraziamento alle "compagne e compagni della prima e delle successive ore per tutto quello che avete fatto, state facendo e continuerete a fare per il nostro amato Partito, nostra guida e nostro educatore". Ora siamo noi a ringraziare di cuore il nostro infaticabile Segretario generale per le preziose e chiare analisi sulla situazione attuale e indicazioni di lavoro che dà nel suo Editoriale, che dobbiamo studiare, applicare e diffondere. Sarà senz'altro utilissimo a noi dirigenti, militanti e simpatizzanti del Partito per inquadrare bene i nostri compiti. Ma dobbiamo anche fare del nostro meglio per diffonderlo, principalmente fra gli operai e gli studenti, per chiarirgli le idee in merito alla crisi economica e politica del capitalismo, al socialismo, alla missione storica del PMLI.
Come dice il compagno Scuderi, "Per cambiare davvero l'Italia non c'è altra strada che quella di combattere contro il capitalismo, ma non basta. Occorre anche lottare per conquistare la società dei lavoratori, ossia il socialismo". E quindi "Dobbiamo decuplicare gli sforzi per fare del PMLI un Gigante Rosso anche nel corpo, coscienti che la lotta di classe contro il capitalismo e per il socialismo ha assolutamente bisogno di un forte e radicato Partito, unito, compatto, centralizzato, in cui vige il centralismo democratico, la critica e l'autocritica, la lotta contro ogni manifestazione di revisionismo, di riformismo, di parlamentarismo e di pacifismo".
Proseguiamo nella nostra lunga marcia verso l'Italia unita, rossa e socialista "con lo stesso spirito ed entusiasmo, con la stessa decisione e abnegazione del 9 Aprile 1977, quando fondammo il PMLI".
Tutto per il PMLI, il proletariato e la causa del socialismo!
Doniamo la nostra vita alla lotta di classe contro il capitalismo, per il socialismo!
Compagne e compagni anticapitalisti, lottiamo per cambiare davvero l'Italia!
Compagne e compagni, militanti e simpatizzanti del PMLI, avanti con forza e fiducia verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

Il Responsabile per il lavoro giovanile del CC del PMLI
Federico Picerni

17 aprile 2013