Per Firenze governata dal popolo e al servizio del popolo
Lavoriamo per costituire le istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo

Per 10 anni il neopodestà Leonardo Domenici (PD), ha governato Firenze.
A nostro giudizio, la città che lascia politicamente Domenici e la sua giunta di "centro-sinistra" è una Firenze deindustrializzata, cementificata, svenduta ai grandi pescecani capitalisti, super cantierizzata, privatizzata nei servizi sociali, assistenziali e sanitari, dove vige la repressione in particolare verso gli immigrati, fascistizzata e militarizzata anche attraverso il regolamento comunale da terza repubblica dell'assessore "sceriffo" Cioni (votato anche da SD, PdCI, Verdi). Una città tradita nella sua anima antifascista di Firenze Medaglia d'Oro alla Resistenza nella quale trovano sempre più spazio i nuovi fascisti con le loro impunite azioni da squadracce e il revisionismo storico.
Per non parlare della recente approvazione del bilancio comunale 2009-2011 (16 marzo 2009), attraverso il quale il "centro-sinistra" fiorentino chiude il suo mandato con un atto fortemente antipopolare destinando i soldi ai capitalisti invece che ai lavoratori e alle masse popolari, svendendo ancor di più il pubblico a favore del privato per ripianare la mala gestione delle risorse, vedi i fallimentari "project-financing" o i contratti di swap.
Insomma a conti fatti, in questi 10 anni di governo del "centro-sinistra", niente di niente è stato fatto per migliorare la condizione economica e sociale del proletariato e delle masse popolari fiorentini.
In merito alla Provincia fiorentina, guidata dal "berlusconino" Matteo Renzi candidato a sindaco di Firenze per il PD, possiamo dire che costui non solo non ha fatto niente in tutti questi anni se non i suoi interessi di arrivista e megalomane, ma quando c'è stata l'occasione per prendere posizione, vedi l'inceneritore, si è subito schierato contro la volontà popolare, per non parlare poi della recente "sparata" a suon di picconate da destra sulla costituzione, il sindacato e il welfare.
La verità è che la "sinistra" come la destra del regime borghese locale, sono accomunate dall'unico interesse di gestire le istituzioni borghesi per potenziare e salvaguardare i loro interessi e la società capitalista che rappresentano.
Il PMLI ha svolto in questi mesi un'interessante esperienza d'inchiesta tra le masse popolari fiorentine e anche da essa emerge rabbia e delusione verso le istituzioni locali e i loro rappresentanti, in quanto si sentono completamente "abbandonate" su problemi quali lavoro, casa, sanità, servizi, denunciando ciò e bocciando sonoramente tutta la giunta Domenici.
A nostro avviso nessuno degli attuali candidati a sindaco propone un'alternativa all'attuale città lasciata da Domenici poiché il nocciolo della questione è che solo lottando per il socialismo possono essere messe al centro le esigenze del proletariato e delle masse popolari.
Il PMLI alle prossime elezioni amministrative, indica di Astenersi (disertare le urne, annullare la scheda o lasciarla in bianco) per delegittimare le istituzioni borghesi in camicia nera, i loro rappresentanti e lavorare per creare le istituzioni rappresentative di tutti i fautori del socialismo, ossia i Comitati popolari eletti dalle Assemblee popolari, basati sulla democrazia diretta.
Chi sceglie l'astensionismo, vota per il PMLI, per la sua proposta di "Firenze governata dal popolo e al servizio del popolo" e per il socialismo.
Di seguito, proponiamo alcune delle principali rivendicazioni su temi centrali della nostra città. Essi possono essere al centro di battaglie da svolgere in un largo fronte unito anche con i partiti della "sinistra" borghese, fermo restando però la nostra decisa posizione in merito alla lotta per l'Italia unita, rossa e socialista.

OCCUPAZIONE
- Varare un concreto piano occupazionale per Firenze e provincia, al fine di destinare risorse sulla base del fondamentale diritto ad un lavoro a tutte e tutti, stabile, a salario intero, a tempo piano e sindacalmente tutelato.
- Creare corsi di formazione gratuiti sulla base delle nuove esigenze occupazionali.
- Organizzare anche a livello locale corsi da tenersi in orario di lavoro di informazione-formazione preventiva continua delle lavoratrici e dei lavoratori sui rischi e i modi per evitare gli infortuni.

GIOVANI
- Destinazione di parte degli immobili comunali esistenti o costruzione di nuovi per la realizzazione e finanziamento anche con risorse locali di Centri giovanili autogestiti, di strutture sociali, ricreative, culturali e sportive pubbliche da dare in gestione direttamente ai giovani.
- Realizzazione di un piano di edilizia popolare per i giovani.
- Realizzazione di nuovi spazi verdi e maggiore attrezzatura di quelli già esistenti destinandoli ai giovani e ai bambini.
- Concessione ai giovani e a tutta la popolazione dell'uso gratuito delle strutture sportive.
- Da parte degli organi pubblici competenti finanziare, organizzare e svolgere una scientifica e capillare corretta informazione sulle caratteristiche e le conseguenze delle sostanze stupefacenti e dell'alcool in particolare nelle scuole.
- Destinazione delle risorse locali per una seria, scientifica e democratica informazione sessuale contraccettiva a partire dalla scuola dell'obbligo.
- Diffusione gratuita di tutti i mezzi contraccettivi, ivi compresi profilattici e pillola del giorno dopo, nelle scuole e nelle università.
- Ristrutturazione e messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici pubblici.

SERVIZI SOCIALI E SANITARI
- Destinare soldi per la costruzione a livello comunale e provinciale di una fitta rete di servizi sociali pubblici a basso costo autogestiti dalle masse stesse. In particolare servizi per l'infanzia, gli anziani e i diversamente abili come asili nido, scuole dell'infanzia, refezioni scolastiche, centri estivi e per l'orario extrascolastico, assistenza domiciliare per persone non autosufficienti, centri di riabilitazione psico-motoria e per la cura e la disintossicazione dei tossicodipendenti, servizi di trasporto e accompagnamento pubblici e gratuiti per anziani e invalidi in caso di visite, analisi e cure sanitarie.
- Costruire sufficienti mense aziendali e scolastiche, mense di quartiere, lavanderie e stiratorie pubbliche, centri di rammendo e di manutenzione degli indumenti, squadre pubbliche di pulizie degli alloggi a prezzi popolari.
- Potenziare i consultori pubblici.

ALTA VELOCITA' - CEMENTIFICAZIONE
- No all'Alta velocità. No all'attraversamento in tunnel o superficie di Firenze e No alla stazione sotterranea nell'area ex Macelli.
- No allo "scavalco" del nodo ferroviario di Rifredi-Castello.
- Potenziare e utilizzare nuove risorse per i trasporti ferroviari esistenti, in particolare per i pendolari.
- Fermare la persistente cementificazione e svendita della città a favore del privato e di inutili progetti speculativi.
- Rivedere tutto il progetto di Castello coinvolgendo le masse popolari sull'utilizzo del terreno.

TRAMVIA E TRASPORTI
- Completamento della linea 1 della tramvia.
- Moratoria per le linee 2 e 3 al fine di poter svolgere realmente tutti quegli studi preliminari che non sono stati fatti e di dare voce fino in fondo alle richieste e alle critiche della popolazione.
- Per Firenze occorre un trasporto pubblico e tramvia leggera, busvie, autobus elettrici e non inquinanti, efficienti e gratuiti per disabili, pensionati poveri, disoccupati e per spostamenti di lavoro e di studio.
- Abolizione della Zsc (zona a sosta controllata a pagamento).
- Parcheggi pubblici gratuiti o a prezzi popolari.

CASA
- Scioglimento di "Casa spa".
- Creazione di un piano mirato a soddisfare il fabbisogno abitativo attraverso la ristrutturazione e il risanamento di vecchi edifici, l'utilizzo delle case sfitte e la costruzione di nuove case popolari con fitti accessibili a tutti, immigrati e Rom compresi.
- Abrogazione della legge Zagatti 431/98 sulla liberalizzazione degli affitti e il divieto di sfratto fino a che non sia offerta un'adeguata abitazione alternativa specie per le coppie di anziani soli e le famiglie a basso reddito.
- Requisire le case sfitte da oltre un anno, i locali pubblici dismessi o inutilizzati e i palazzi nelle medesime condizioni da destinare, dopo i necessari lavori, alle famiglie sfrattate o senza casa.

INCENERITORE E AMBIENTE
- No alla costruzione degli inceneritori su tutto il territorio nazionale perché dannosi per la salute ed antieconomici.
- No all'inceneritore nella piana tra Firenze e Prato.
- Organizzare un efficiente sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani attraverso la raccolta differenziata, il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali.
- Aumentare i contenitori per la raccolta differenziata.
- Potenziare mezzi e personale per la pulizia delle strade e per le altre esigenze ecologiche cittadine.
- Sistemare un numero sufficiente di cestini di raccolta rifiuti con frequente vuotatura.
- Gestione pubblica e controllata dalle masse popolari di tutto il servizio rifiuti.
- Risanare e disinquinare l'Arno.
- Manutenzione dei torrenti, tombini e fognari per prevenire il pericolo di allagamenti.

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI
- Scioglimento di tutte le aziende partecipate comunali con relativa gestione pubblica e controllo popolare di tutti i servizi.

DEMOCRAZIA E ANTIFASCISMO
- Abrogazione del vergognoso e fascista nuovo "regolamento comunale-Cioni".
- Destituzione immediata di tutti gli amministratori e funzionari corrotti o che hanno avuto o tutt'ora hanno rapporti con massoneria e organizzazioni mafiose.
- Spazi pubblici per l'affissione libera e gratuita di manifesti di carattere politico, sindacale e sociale.
- Eliminazione della tassa comunale per l'occupazione del suolo pubblico per iniziative politiche, sindacali, culturali e sociali non a fini di lucro.
- Riconoscimento di pari diritti sociali, civili e politici per tutti gli immigrati.
- Divieto di concedere aule scolastiche e universitarie, sale pubbliche e piazze per iniziative di apologia del nazismo, del fascismo, del razzismo e dell'antisemitismo.
- Organizzare in particolare nelle scuole momenti di approfondimento e conoscenza sull'antifascismo e la lotta dei partigiani contro il nazi-fascismo.
- Chiusura di tutte le sedi fiorentine dei partiti e dei gruppi dichiaratamente fascisti e nazisti.
- Cancellazione della toponomastica cittadina legata al fascismo e all'anticomunismo come "Largo martiri delle foibe", "Via della rivoluzione ungherese 1956".

INVITO
Invitiamo tutte le elettrici e gli elettori di sinistra a confrontarsi con il PMLI, non solo in merito alla nostra proposta astensionista, al nostro programma per Firenze, ma in generale sulla necessità di cambiare questa società borghese col socialismo.
Occorre sostenere il PMLI politicamente ed economicamente anche versando un solo euro al mese, abbonandosi a "Il Bolscevico", molti sono i modi per contribuire a farlo divenire un Gigante Rosso anche nel corpo e a fare avanzare la lotta per l'Italia unita, rossa e socialista!

PARTITO MARXISTA-LENINISTA ITALIANO
Comitato provinciale di Firenze
Firenze, 1° Maggio 2009