Proposte del PMLI per Biella governata dal popolo e al servizio del popolo

A cosa serve la politica locale? A dare risposte concrete ai bisogni delle larghe masse popolari biellesi. Che cosa hanno fatto di concreto le amministrazioni di "centro-sinistra" al Comune ed alla Provincia di Biella in questi 5 anni di governo? Nulla! È la risposta dei marxisti-leninisti biellesi.
Quali tangibili azioni hanno saputo mettere in opera, davanti alla distruzione del patrimonio industriale tessile biellese, che anno dopo anno ha prodotto la perdita di migliaia di posti di lavoro? Nulla! La crisi, certamente globale, è stata prodotta anche dalla borghesia locale che, finanziariamente, ha guidato acrobazie da circo cercando di moltiplicare all'infinito denaro virtuale e che, economicamente, ha preferito trasferire le proprie produzioni all'estero, nei Paesi dove il costo della manodopera è risibile ed i profitti appetibili.
Le giunte Scaramal e Barazzotto hanno solo saputo piegare la testa davanti alle richieste dei poteri forti locali: dall'UIB alla Banca Sella, dalle esigenze dei grandi commercianti ai Costruttori Edili.
Durante il governo di tali amministrazioni nel biellese le tariffe dei servizi pubblici essenziali come asili, case popolari, trasporti pubblici, smaltimento rifiuti e servizi sociali di base, sono continuamente cresciuti mentre il potere d'acquisto di salari e pensioni è costantemente diminuito.
Il "centro-sinistra" locale ha costantemente rincorso il "centro-destra", copiandone gli slogan ed inseguendone i "valori" e le progettualità di fondo come l'inutile realizzazione della nuova autostrada a discapito della riqualificazione della maggior parte delle fatiscenti strade esistenti o dell'elettrificazione della linea ferroviaria Novara-Biella-Santhià, come l'acquisto e installazione di decine di costosissime telecamere per il controllo sociale a scapito della diminuzione delle tariffe dei servizi pubblici essenziali, come la totale assenza di politiche giovanili efficaci per evitare che migliaia di giovani biellesi cadano vittime dell'industria dello sballo e della droga e come il finanziamento pubblico, fino a ieri, dell'aeroporto di Cerrione che, considerate le attuali impostazioni gestionali, è servito solo per il divertimento e trasporto di facoltosi borghesi locali, mancando un serio progetto per avere un aeroporto turistico e di supporto ai servizi di pubblica utilità quale, tra gli altri, l'elisoccorso del 118.

L'Organizzazione biellese del PMLI propone:

LAVORO
Lavoro stabile, a salario intero, a tempo indeterminato e sindacalmente tutelato per tutti i disoccupati e lavoratori.
Piano straordinario per favorire l'occupazione, specie di giovani e donne con il finanziamento degli enti locali, dell'industria tessile locale impedendo la prosecuzione della chiusura delle aziende.

AMBIENTE
No all'inceneritore/discarica di Cavaglià, sì al potenziamento della raccolta differenziata, porta a porta e alla sensibilizzione della popolazione su tale argomento.
Valorizzazione e riqualificazione della Bessa, della Baraggia, dell'Oasi Zegna, del Parco Burcina e di tutte le prestigiose zone verdi del biellese.

TRASPORTI
No alla realizzazione della nuova autostrada Biella-Santhià o Biella-Carisio.
Sì all'elettrificazione della linea ferroviaria Novara-Biella-Santhià.
Completa riqualificazione della Strada Trossi e completamento della Pedemontana.

Questi sono solo alcuni punti che l'Organizzazione biellese del PMLI intende discutere direttamente con le masse popolari biellesi, invitandole a votare per il PMLI, astenendosi, alle prossime elezioni politiche europee e amministrative. Noi siamo per la democrazia diretta da realizzarsi attraverso la costituzione delle Assemblee Popolari ed i Comitati Popolari, per Biella governata dal popolo e al servizio del popolo.

PARTITO MARXISTA-LENINISTA ITALIANO
Organizzazione di Biella


Biella, 18 maggio 2009