I governanti della macelleria sociale sguazzano nell'oro
Monti, Severino e Passera ricchi sfondati
Il presidente ha un reddito di 1,5 milioni 12 case e 11,5 milioni investiti, la ministra della Giustizia oltre 7 milioni e il superbanchiere dell'Economia 3,5 milioni
E' vera trasparenza?
Milioni di famiglie italiane, lavoratori, operai, pensionati, precari, giovani e disoccupati scivolano sempre più verso la povertà e stentano a mettere insieme il pranzo con la cena, i governanti della macelleria sociale con alla testa il presidente del consiglio Monti sguazzano nell'oro e non si vergognano affatto di ostentare le loro enormi ricchezze.
Questo è l'odiosa realtà che emerge, sia pure parzialmente a causa dell'incompletezza dei dati forniti, dal raffronto fra le situazione reddituale e patrimoniale dei ministri e sottosegretari del governo Monti e il salario medio di un operaio o il misero reddito di un pensionato.
La decisione di pubblicare i redditi e le disponibilità economiche della compagine governativa era stata assunta il 17 novembre scorso dallo stesso Monti col lancio di una vera e propria campagna stampa denominata "operazione trasparenza".
In realtà di veramente trasparente in tutta questa messinscena c'è ben poco dal momento che non c'è nessuna legge che obbliga i governanti a pubblicare tutti i loro introiti e i patrimoni mobiliari e immobiliari di cui dispongono. Essi sarebbero tenuti a rendere pubblico solo la parte di reddito percepito come parlamentare e le indennità di funzione ad esso connesse. Per il resto, come è successo anche in questa occasione, ognuno ha pubblicato ciò che gli faceva più comodo; tant'è vero che ben tre ministri Cancellieri (Interno) Di Paola (Difesa) e Ornaghi (Beni Culturali) più una dozzina di sottosegretari e viceministri si sono rifiutati di rendere pubbliche le loro dichiarazioni reddituali ignorando ripetutamente gli "inviti" di Monti il quale, non solo non ha avuto il coraggio di imporre l'obbligo di pubblicazione, magari per decreto, come è abituato a fare quando si tratta di massacrare i lavoratori, ma si è guardato bene anche dal redarguirli pubblicamente. Una parola di biasimo Monti non l'ha riservata nemmeno al sottosegretario alla Politiche Agricole Franco Braga che addirittura non ha pubblicato nemmeno il compenso ministeriale.
Detto ciò, dalla tabella che noi abbiamo riassunto sulla base dei dati pubblicati dalla stampa e prendendo come base di paragone l'imponibile, risulta che il "Paperone" di Palazzo Chigi è una donna: Paola Severino, ministro della Giustizia che, con un imponibile di oltre 7 milioni di euro nel 2011, è sul primo gradino del podio. A ciò vanno sommati i 195.225,20 euro di compenso annuo lordo che percepirà per l'attività ministeriale.
Inoltre la ministra ha dichiarato di possedere anche due appartamenti a Roma, uno a Cortina d'Ampezzo (gravato di mutuo), due autovetture e una imbarcazione (in leasing) e un discreto portafoglio azionario: 4.576 azioni Generali e 500 azioni Gbm; e obbligazioni (compresi Btp) per un valore nominale di oltre quattro milioni di euro.
Ma se si rovesciano i termini di paragone e si valuta la classifica non solo in riferimento all'imponibile ma anche in base agli ingenti patrimoni immobiliari, depositi, titoli, pacchetti azionari, fondi comuni e gestioni assicurative e patrimoniali, risulta che il più ricco di tutti è proprio il tecnocrate borghese Mario Monti che oltre agli 1,5 milioni di imponibile possiede 12 case, 1 ufficio e 3 negozi sparsi fra Milano, Varese e Bruxelles e un patrimonio finanziario di 11 milioni e 522 mila euro investiti in fondi comuni di Banca Intesa, Bnp Paribas, Deutsche bank e altri istituti di credito, con annesso tutto l'enorme conflitto di interessi e di introiti che ciò comporta.
Di fronte a tutto ciò, la sua "esemplare rinuncia al compenso da premier e da ministro dell'Economia" (esclusa quella di senatore a vita che gli frutterà altri 211.502 lordi all'anno ndr) fa veramente ridere i polli.
Ma non è tutto; perché a tutto ciò vanno aggiunti i 2 milioni e 700 mila euro dichiarati dalla moglie di Monti, la signora Elsa Antonioli, che tra l'altro vanta un ricco pacchetto di fondi comuni azionari e obbligazionari, Etf, liquidità e gestione patrimoniale custodito in due banche di Milano e una di Bruxelles. Mentre per quanto riguarda i beni immobili, è proprietaria per il 50% di un appartamento a Bruxelles, per il 100% di un seminterrato a Milano, per il 50% di una casa di campagna con giardino a Lesa (Novara), per il 50% di 4 unità abitative a Milano e, sempre nel capoluogo lombardo, per il 10% di un ufficio e due negozi.
Sul podio dei più ricchi d'Italia sale anche il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera che nel 2011 ha dichiarato un reddito di circa 3,5 milioni di euro; più un fabbricato di 141 metri quadrati a Parigi e un terreno di 3.220 metri quadrati a Casale Marettimo (Pisa). Ma a farla da padrone è la sterminata voce relativa al patrimonio finanziario del superbanchiere dell'Economia fra cui spiccano azioni della Lariohotels spa per 5 milioni di valore patrimoniale e il 33,33% della Immobiliare Venezia Srl, per un valore di 1,6 milioni. Tra gli altri depositi gli 8,8 milioni derivanti dalla vendita delle azioni Intesa di cui era proprietario, titoli obbligazionari per 169mila euro, titoli obbligazionari in dollari per 23mila euro, polizze vita per 1,28 milioni e un fondo pensione complementare per 3,3 milioni.
Tra i viceministri il più ricco è Mario Ciaccia (infrastrutture) con oltre 1,6 milioni di imponibile a cui aggiunge 188.868 mila euro annui di indenninità ministeriale e risulta proprietario, o comproprietario di nove immobili sparsi fra Roma, Plaus (Bz) e Budapest e ha dichiarato di avere investimenti in un portafoglio di Intesa Sanpaolo Private Banking per 1.446.139,79 euro.
Tra i sottosegretari la spunta Andrea Zoppini (Giustizia) con 1,4 milioni di reddito; 184 mila euro di stipendio ministeriale e un patrimonio che comprende diversi immobili di 11, 8 e 6 vani dislocati fra Roma, Monteargentario e Cortina D'Ampezzo. Ben piazzato anche il sottosegretario a Palazzo Chigi, Antonio Catricalà, con 740 mila euro di reddito, 200 mila di stipendio ministeriale più il possesso di di 4 appartamenti e di una barca Sessa Key da 28 metri.
Altro che governo "sobrio e serio": la verità è che siamo passati dalla padella nella brace, dalla dittatura del nuovo Mussolini Berlusconi alla dittatura della grande finanza col governo del macellaio Monti che continua a ingrassare i suoi amici e sostenitori capitalisti, banchieri e dell'alta finanza e fa pagare solo agli operai e alle masse popolari la crisi del capitalismo.

 

Redditi e patrimoni di Monti e dei suoi ministri

Nominativo

INCARICO
GOVERNATIVO E/O
MINISTERIALE

REDDITO DICHIARATO NEL 2011 (imponibile 2010) IN

STIPENDIO MINISTERIALE LORDO ANNUO

BENI IMMOBILI

BENI MOBILI

AMMONTARE PATRIMONIO: DEPOSITI, TITOLI, AZIONI, FONDI COMUNI E GESTIONI PATRIMONIALI

Mario Monti

presidente
Consiglio ministri

1.515.744

211.502

12 case, 1 ufficio e 3 negozi sparsi fra Milano, Varese e Bruxelles

2 AUTO

11.5220.000 investiti in fondi tra Banca Intesa, Bnp Paribas, Deutsche bank e altri istituti di credito
Paola Severino

Giustizia

7.005.649

195.225

2 appartamenti a Roma, 1 villa a Cortina d'Ampezzo

2 auto e 1 barca

4.576 azioni Generali e 500 azioni Gbm; obbligazioni (compresi Btp) per un valore nominale di oltre 4 milioni di euro
Corrado Passera

Sviluppo
Economico

3.500.000

231.804

1 casa a Parigi; 1 terreno di 3.220 metri quadrati a Casale MarIttimo (Pisa)

1 mercedes

Azioni della Lariohotels spa per 5 milioni; il 33,33% della Immobiliare Venezia Srl per un valore di 1,6 milioni; depositi per 8,8 milioni vendita azioni Intesa; titoli obbligazionari per 169mila euro; titoli obbligazionari in dollari per 23mila euro; polizze vita per 1,28 milioni e un fondo pensione complementare per 3,3 milioni
Piero Gnudi

Affari Reg.
Sport e Turismo

1.700.000

199.778


2 barche
e 2 auto

Azioni di 22 società quotate tra 342 mila titoli di Intesa San Paolo, 207 mila titoli Unicredit, 337 mila azioni Telecom risparmio e Ctz per 1,2 milioni
Filippo
Patroni Griffi

Funzione
Pubblica

504.000

205.915

1 appartamento fronte Colosseo a Roma più nuda proprietà di altri 3 fabbricati e 1 terreno

1 Bmw 320,
1 Ford Fiesta Plus, 1Toyota Yaris 1 moto

12.395 euro anno come presidente del comitato di sorveglianza gruppo Morteo Spa in amministrazione straordinaria
Elsa Fornero

Welfare Lavoro

402.138

199.778

1 fabbricato a San Carlo Canavese, quota del 25% dell'abitazione di Torino e quota del 50% dell'appartamento a Courmayer


Centinaia di azioni di Pirelli, Prelios e Parmalat
Giulio Terzi

Esteri

338.528

203.653 + 214.939,41 di indennità di servizio all'estero (non reddituale)

1 appartamento a Roma; 1 a New York; 1 villa e vari terreni agricoli e un garage in provincia di Bergamo

1 Ford Focus;
1 Golf, 1 Harley-Davidson


Piero Giarda

Rapporti
Parlamento

262.288


10 immobili, per la maggior parte baite e pascoli sulle Alpi, più 1 appartamento con box a Milano


Azioni di almeno 14 società quotate in Borsa per l'ammontare di 405mila 306 euro, obbligazioni per 44mila euro, titoli di stato e depositi per 51mila 987 euro
Enzo Moavero Milanesi

Affari Europei

222.804

199.778

1 casa di 11 vani a Roma; 2 appartamenti a Bruxelles; comproprietario con la sorella di 1 appartamento a Roma, 1 all'Argentario e di un rustico con giardino a Cavenago d'Adda, in provincia di Lodi


213mila euro in partecipazioni societarie, 100mila euro in titoli di stato italiani, circa 200mila euro in fondi comuni di investimento e altrettanti in gestioni di portafogli di investimento
Mario Catania

Agricoltura

213.700

211.000

1 appartamento a Roma più il 50% di una villetta monofamiliare a Manciano (Gr)


450mila euro investiti in titoli di Stato
Francesco
Profumo

Istruzione

199.778

227.512

Dichiara anche beni immobili, comproprietà a Albissola e Torino e tre case, di cui due possedute al 50% (a Torino e Salina). Un'altra abitazione a Savona.


Azioni di Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, titoli di De Longhi, Enel, Telecom Italia, Unicredit e Finmecannica; più gestioni di portafogli di investimento Pioneer.
Corrado Clini

Ambiente

173.383

199.778




Fabrizio Barca

Coesione
Territoriale

160.484

199.778

2 fabbricati a Roma e 1 nel comune di Roccagorga (Latina)


Polizze vita per 117mila euro circa, obbligazioni per 112mila e altri strumenti finanziari per 9mila euro circa
Renato Balduzzi

Salute

143.750

199.778

11 immobili più l'abitazione principale ad Alessandria

3 auto

Ampio portafoglio azionario (89mila euro circa tra cui Banca Carige, Eni, Enel, Fiat, Generali, Intesa, Telecom, Unicredit), più obbligazioni (Unicredit per 8mila euro) e fondi d'investimento (circa 137mila euro)
Andrea Riccardi

Cooperazione

120.209

199.778 + 81.154 pensione di professore universitario




Annamaria
Cancellieri

Interno

ND

183.084

Non meno di 24 immobili: abitazioni, terreni, box e magazzini sparsi tra Milano, Roma e Siracusa

1Toyota Land Cruiser

Azioni della Banca Popolare Vicenza
Giampaolo
Di Paola

Difesa

ND

199,778 + 343.963 di pensione

1 abitazione a Livorno

2 auto e 1 barca

Azioni di Enel, Finmeccanica, Deutsche Telekom; fondi comuni investimento Pioner Paesi emergenti e Pioner SSF Euro. Bot/Btp per un valore complessivo di 150.000 euro, una polizza assicurativa Generali di 85.000 euro e obbligazioni per 655.000 euro
Lorenzo Ornaghi

Beni Culturali

ND

195.000

3 appartamenti ubicati a Villasanta (Monza), Porto Valtravaglia sul lago Maggiore e a Concorezzo



ND = non ha aderito alla cosiddetta "operazione trasparenza" del governo e ha dichiarato solo il compenso ministeriale attualmente percepito e non quello precedente


7 marzo 2012