Rinnegati e rimbambiti

In quale altro modo definire i dirigenti del PD che non appena Berlusconi ha annunciato pubblicamente il suo "ritiro" dalla competizione politica, hanno fatto postare sul loro sito una disgustosa quanto demenziale striscia con la faccia del neoduce di Arcore e la scritta "Good bye Lenin", affiancate da un'immagine del padre della Rivoluzione d'Ottobre?
Rinnegati perché affiancare Berlusconi a Lenin, anziché al suo vero maestro e modello, Mussolini, è una cosciente e sporca operazione da rinnegati e da traditori della classe operaia, che da una parte serve a nascondere la vera natura fascista del neoduce, ben sapendo di dover ancora inciuciare e coabitare con lui nella maggioranza di governo, e dall'altra mira a deridere e infangare il grande maestro del proletariato internazionale per provare ai loro padroni capitalisti di essere ormai diventati liberali borghesi al cento per cento e ben vaccinati contro ogni "residuo" del loro passato di revisionisti.
E rimbambiti perché, neanche tre giorni dopo aver venduto così a buon mercato la sua pelle, come tutti si aspettavano meno evidentemente che loro, il nuovo Mussolini ha fatto dietro-front annunciando il suo ritorno in campo più protervo e bellicoso che mai. Col che a questi rinnegati e rimbambiti non è restato altro che cancellare precipitosamente dal sito la loro velenosa ancorché prematura striscia anticomunista. Causa ritorno dell'orso.

7 novembre 2012