Riunione regionale dei marxisti-leninisti della Sicilia aperta ai simpatizzanti attivi del Partito
Vitrano: "applicare la linea organizzativa per migliorare il lavoro di radicamento"
Vivace dibattito critico e autocritico sul tema del radicamento

Dal nostro corrispondente della Sicilia
Nel pomeriggio del 31 luglio, dopo la rossa e splendida inaugurazione della sede della Cellula "Stalin" della provincia di Catania, si è tenuta nella stessa sede la riunione dei militanti e dei simpatizzanti attivi siciliani del PMLI.
Alla presidenza la Responsabile regionale del PMLI, compagna Giovanna Vitrano, il Segretario della Cellula "Stalin" della provincia di Catania e il Segretario della Cellula "Mao" di Troina (Enna). Presenti militanti e simpatizzanti delle due suddette Cellule oltre che della "1° Maggio-Portella 1947" di Palermo e della "Lunga Marcia" di Messina. Assenti giustificate le Organizzazioni di Ispica (Ragusa) e Ribera (Agrigento). Alcuni simpatizzanti attivi hanno mandato i loro saluti impossibilitati ad essere presenti poiché emigrati per motivi professionali.
Prima di iniziare la lettura del Rapporto, Vitrano ha sottolineato che dopo anni per "la prima volta in assoluto in Sicilia teniamo una riunione regionale in una sede di Partito. Si tratta di un'enorme conquista politica per tutta la regione, dopo anni di lavoro di radicamento" e ha ringraziato sentitamente il compagno Sesto Schembri per l'enorme dono al Partito. La compagna ha letto l'encomio dell'Ufficio politico a Schembri al termine del quale tutti i presenti hanno calorosamente applaudito.
Nel Rapporto della Responsabile regionale, che verrà pubblicato al più presto su "Il Bolscevico", come prima cosa si esprime solidarietà agli operai della Fincantieri di Palermo in lotta e agli operai della Fiat di Termini Imerese, per la cui fabbrica il nuovo Valletta, Marchionne ha sentenziato la chiusura. Ha poi analizzato le condizioni delle masse lavoratrici e popolari siciliane, nonché la politica del governo regionale guidato dall'imbroglione e falso meridionalista Raffaele Lombardo, MPA, che ha contribuito in maniera decisiva a peggiorare le condizioni economiche e sociali della Sicilia, sostenendo nei fatti la politica antipopolare e antimeridionale del governo del neoduce.
Un paragrafo del Rapporto è dedicato all'analisi del lavoro politico svolto dai marxisti-leninisti siciiani tra la riunione del 2 gennaio scorso e quella odierna e insiste sul tema del radicamento nelle proprie realtà. Infatti il "radicarci nei nostri ambienti di vita e lavoro - ha detto la Responsabile regionale - è l'obbiettivo principale al quale dobbiamo puntare". Nel Rapporto si parla anche della necessità dello studio sui problemi concreti e della conoscenza della realtà locale, nonché dell'applicazione della linea politica e organizzativa del Partito. Il Rapporto ha trattato un tema di attualità per la vita del Partito in Sicilia, l'uso dei moderni strumenti tecnologici per la propaganda in relazione alla corretta centralizzazione e alla vigilanza rivoluzionaria e si è concluso con la lettura della Circolare del 22 settembre 2009 della Commissione di organizzazione del CC del PMLI sull'uso corretto dei social network.
È quindi iniziato un vivace dibattito in cui i Segretari e i militanti di ciascuna Cellula presente hanno parlato in maniera critica e autocritica dell'attività politica nelle loro città, delle difficoltà incontrate ma anche dei successi conseguiti.
Il Segretario della Cellula "Lunga Marcia" di Messina, compagno Massimo Antero, un operaio a cui il Partito tiene molto, ha evidenziato il lavoro svolto sul piano sindacale e referendario. Ha affermato in un discorso autocritico la necessità e l'impegno di rilanciare la Cellula a Messina, organizzando riunioni con i simpatizzanti interessati al PMLI. Un compagno simpatizzante della Cellula di Messina si è impegnato a fare la sua parte sul piano organizzativo e politico per rilanciare il lavoro in città.
Il Segretario della Cellula "Mao" di Troina (Enna), compagno Marco Milazzo, ha sottolineato la necessità dello studio e dell'intervento sulla realtà per favorire il radicamento, ma anche dello studio della concezione proletaria del mondo per accompagnare il processo di proletarizzazione che deve compiere ogni militante del Partito. Una compagna, allontanatasi per diverso tempo per motivi personali, si è autocriticata, dichiarando di voler ritornare a lavorare col PMLI che è l'unico partito che può dare una ragione di vita e di lotta.
La Segretaria della Cellula "1° Maggio-Portella 1947" di Palermo, compagna Vitrano, ha brevemente tracciato il lavoro svolto negli ultimi mesi in città e ringraziato sentitamente i militanti e simpatizzanti, tra cui il compagno Salvatore e il compagno Marco per il lavoro svolto. Un compagno della Cellula è intervenuto parlando del lavoro svolto sul fronte delle manifestazioni antimafia e delle proteste degli operai della Fincantieri. Il compagno, emigrato per motivi di lavoro, ha espresso nel suo intervento un grande interesse per i problemi delle masse popolari palermitane che lo coinvolgono direttamente. Un simpatizzante, dopo aver fatto un'approfondita autocritica sul suo allontanamento dal PMLI, ha annunciato la volontà di ritornare a lavorare per il Partito a Palermo.
Il Segretario della Cellula "Stalin" della provincia di Catania, compagno Sesto Schembri, ha analizzato in maniera critica e autocritica l'importante lavoro di proselitismo nella provincia e l'inizio del lavoro di radicamento che ha portato all'apertura della sede della Cellula, nonché il lavoro di massa svolto nel Comitato per l'acqua pubblica che tanti riconoscimenti ha portato al PMLI a Catania. Il compagno ha rilanciato la necessità dello studio della realtà locale e della linea politica e organizzativa per consolidare il lavoro di radicamento in una provincia che mostra grandi segnali di apertura al Partito.
Un compagno della Cellula, sulla stessa linea, ha posto la necessità del lavoro di radicamento tra le masse, tema ripreso anche da una compagna della Cellula che ha dichiarato la sua disponibilità a lavorare per il radicamento del Partito nella provincia di Catania quando sarà presente in Sicilia, dal momento che per motivi di studio non vi risiede stabilmente.
Dopo oltre due ore di discussione, durante la quale i compagni siciliani si sono sinceramente confrontati in maniera critica e autocritica sugli strumenti per dare al PMLI un corpo da Gigante Rosso anche in Sicilia, che certamente darà i suoi frutti a partire dal prossimo settembre, alle 17,30 la compagna Vitrano ha dichiarato la conclusione dei lavori esprimendo parere positivo sulla riunione, ringraziando i partecipanti, sperando di rivederli a Firenze l'11 settembre in occasione della Commemorazione di Mao in cui parlerà il Segretario generale del PMLI e augurando a tutti buon lavoro.
Un brindisi collettivo ha concluso la bellissima, rossa e vittoriosa giornata per i marxisti-leninisti siciliani.

31 agosto 2011