Una decisione dolorosissima dell'Ufficio politico del PMLI per mancanza di fondi
"Il Bolscevico" continua sul sito del PMLI e sospende la pubblicazione cartacea

Dal prossimo numero "Il Bolscevico" sospenderà la sua pubblicazione su carta, continuando però ad uscire settimanalmente in formato pdf sul sito del PMLI.
Si tratta di una decisione dolorosissima, che l'Ufficio politico del PMLI è stato costretto a prendere in conseguenza della difficile situazione economica che sta attraversando il Partito, di una gravità senza precedenti in tutta la sua storia.
Sappiamo che quello economico è da sempre il principale ostacolo che intralcia la Lunga Marcia del PMLI per crescere e diventare un Gigante Rosso anche nel corpo, ma mai come oggi questo ostacolo aveva imposto decisioni così drastiche e dolorose. Ciò è un riflesso diretto della drammatica crisi economica e occupazionale che colpisce tutto il nostro popolo, e di conseguenza anche i nostri militanti e simpatizzanti, che in tanti si sono trovati a dover fronteggiare un drastico peggioramento delle proprie condizioni economiche personali e familiari, e in molti casi anche la perdita del lavoro e del poco reddito su cui potevano contare. Quindi anche della possibilità di sostenere il Partito come avevano fatto generosamente fino ad oggi.
Sappiamo anche quanto è costato di sacrifici e di fatica far uscire in tutti questi anni ogni singolo numero del nostro amato giornale su carta, togliendoci letteralmente il pane di bocca per poterlo dare alle stampe, fin dai primi gloriosi numeri, per far stampare i quali i pionieri del PMLI raggranellavano ogni mese i soldi necessari lira su lira per portarli direttamente in tipografia. E chi non lo sa può ben capirlo leggendo la storia de "Il Bolscevico" pubblicata in questo numero speciale che dedichiamo ai suoi 44 anni di vita in forma cartacea. E sapendo che per decenni alcune compagne e compagni impegnati in una Attività speciale hanno affrontato sacrifici inenarrabili e indimenticabili per finanziare "Il Bolscevico" e il PMLI.
Sapendo tutto ciò la decisione di sospenderne la pubblicazione cartacea è stata doppiamente dolorosa per il Partito. E tuttavia era una strada obbligata, esso non poteva fare altrimenti, data l'eccezionale gravità della situazione economica che deve fronteggiare. Decisione che però non significa assolutamente la chiusura del giornale, non rappresenta cioè un arretramento politico e giornalistico, bensì soltanto la sospensione temporanea della sua pubblicazione cartacea fino a quando le condizioni economiche non permetteranno al Partito di riprenderla. Nel frattempo "Il Bolscevico" continuerà ad esistere in formato elettronico, leggibile, scaricabile e riproducibile del tutto gratuitamente dal sito del PMLI, e ad esso dedicheremo come prima e più di prima tutte le nostre energie e le nostre cure.
Ci rendiamo conto delle difficoltà ad accedere ad Internet che hanno molte compagne e compagni, soprattutto tra i più anziani, ma siamo certi che le istanze di base, e in particolare i loro membri più esperti, sapranno organizzarsi per far fronte ai problemi posti dalla nuova situazione e ad aiutare i militanti e i simpatizzanti meno esperti a superare tali difficoltà. Chi di esse ha le possibilità economiche per acquistare l'attrezzatura necessaria può stampare in proprio il giornale in fogli di formato A3, ma solo per uso interno.
Da parte loro la Direzione e la Redazione centrale si impegnano a fare de "Il Bolscevico" un giornale ancora più forte, competente e rosso, per dare voce agli operai e alle masse popolari e giovanili, per smascherare e combattere l'ideologia, la cultura, la stampa e la propaganda borghesi, per essere lo specchio fedele della battaglia strategica del PMLI per conquistare l'Italia unita, rossa e socialista, così come delle battaglie quotidiane contro i padroni, il governo, le amministrazioni locali e tutte le articolazioni del potere della classe dominante borghese.
Nella lettera inviata alla Direzione e alla Redazione centrale de "Il Bolscevico" in occasione del suo 40° anniversario, intitolata "Viva le Penne Rosse de Il Bolscevico" e che ripubblichiamo in questo numero speciale, il compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI, scriveva: "Il Bolscevico ha fatto tanta strada, dalle due pagine del 15 dicembre 1969 alle 16 pagine di oggi, e compiuto più di un salto qualitativo e quantitativo nel contenuto e nella grafica. Ma non ha ancora potuto esprimere in pieno tutte le sue potenzialità, specialmente sui piani storico, teorico e culturale, in cui è più debole. Ci arriveremo man mano che il Partito avrà più forze, mezzi e risorse economiche, quando i veri intellettuali del popolo capiranno che devono mettere al servizio del PMLI e de Il Bolscevico le loro competenze e il loro sapere, e le masse più avanzate, combattive prenderanno coscienza che è loro interesse e dovere sostenere Il Bolscevico anche economicamente".
Tutti insieme, Direzione, Redazione centrale, Redazioni e Corrispondenti locali de "Il Bolscevico", facciamo nostre ed ispiriamoci a queste parole di incitamento e di perseveranza nel nostro lavoro e di fiducia nel proletariato e nelle masse e nel futuro del nostro amato giornale, e sapremo non solo superare questo pur doloroso momento, ma farne uno sprone per rendere "Il Bolscevico" ancora più bello, più efficace e più rispondente alle esigenze di conoscenza e di lotta quotidiane e a lungo termine del proletariato e delle masse popolari e giovanili.
Un giorno, siamo certi, "Il Bolscevico" ritornerà a risplendere in tutto il suo fulgore cartaceo, perché noi marxisti-leninisti italiani siamo animati dallo stesso spirito, evocato da Mao, di Yu Kung che, assieme ai suoi figli, ai suoi nipoti e a tutto il popolo, riuscì a spianare le due montagne che gli sbarravano la strada.
Viva "Il Bolscevico"!
Viva le Penne rosse!
Avanti con forza e con fiducia verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

La Direzione e la Redazione centrale de "Il Bolscevico"

18 settembre 2013