Per l'attacco dei fascisti alla commemorazione di Stalin
SOLIDARIETA' AL PMLI
* Il CIRCOLO PRC "FELIKS DZERZINSKIJ" PARTECIPERA' ALLA COMMEMORAZIONE DI STALIN
Cari compagni,
è semplicemente pazzesco ciò che sta accadendo intorno alla commemorazione di Stalin prevista a Firenze il 2 marzo 2003. L'ansia revisionista di questa destra rozza, becera e volgare vuol riscrivere i libri di storia e vorrebbe lavare nelle acque dell'oblìo le responsabilità e le colpe di chi, alla fine della II guerra mondiale, combatteva a fianco delle SS e che adesso si cerca di equiparare agli eroici combattenti della Resistenza. In questo clima sono facilmente comprensibili la protesta e le interrogazioni parlamentari di Alleanza Nazionale che si saldano con le esternazioni di Forza "Nuova", contro la commemorazione di un comunista che, da solo, ha edificato il socialismo nel suo Paese e, soprattutto, ha ricacciato nella tana il mostro figlio della variante feroce e protezionistica del capitalismo: il nazifascismo.
A cinquant'anni dalla sua morte il compagno Stalin fa ancora paura al capitalismo che schiera tutti i suoi pretoriani, dalla destra estrema fino ai trotzkisti, passando per l'intellighenzia, o sedicente tale, sia della destra liberale che della "sinistra" moderata, per usare tutte le armi della menzogna e della falsificazione storica - pagate profumatamente dall'editoria borghese -, al fine di tentare di gettare fango su uno dei cinque pilastri del marxismo-leninismo. In spregio all'art. 21 della nostra Costituzione si chiede di vietare una manifestazione pubblica in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del compagno Stalin, si vuole impedire di mostrare all'opinione pubblica che la teoria e la prassi del compagno Stalin sono ancora esempio per tanti comunisti, si vuole negare persino uno dei cardini del diritto borghese: la libertà di manifestare le proprie idee. Sono consentite le manifestazioni con le bandiere con le croci celtiche, vessillo, ricordiamolo, della divisione SS "Wallonien", ma si vuole impedire ai comunisti di commemorare l'artefice principale della vittoria della II guerra mondiale che ha consentito di sconfiggere il nazifascismo, di aprire i lager nazisti, di scrivere la parola fine ad uno dei capitoli più bui della storia dell'umanità, di iniziare il percorso di edificazione del comunismo nel mondo.
Pur essendo disabile, indi maggiormente a rischio in caso di incidenti, io, in nome e per conto del Circolo di Rifondazione Comunista di cui sono segretario, il Circolo "Feliks Dzerzinskij", interverrò alla manifestazione e porterò il saluto alla Commemorazione organizzata dai compagni del PMLI e cercherò nel migliore dei modi di rendere omaggio al compagno Stalin.
Bernardo Fallani - Segretario del Circolo PRC "Feliks Dzerzinskij" - Firenze

UN ATTACCO IGNOBILE
Cari compagni,
ho appreso ieri dell'ignobile attacco dei fascisti di forza nuova e di AN alla commemorazione di Stalin prevista per il 2/3.
Tra l'altro sembra che la cosa abbia creato un certo scalpore (vedi anche articolo sul "mani-festo" di ieri, che se da una parte intitola l'articolo amichevolmente a "Baffone" non si sbilancia per niente) - inoltre ho letto dei commenti sui quali forse non vale la pena neppure soffermarsi sul sito di Indymedia. C'è chi da una parte si schiera col PMLI (ma non può fare a meno di criticare Stalin) e chi non ce la fa neppure a prendere una posizione, vedendo la commemorazione di Stalin come una cosa inaccettabile.
Credo che sia giusto che invece si inizi nuovamente a fare luce sulla verità storica, cercando, almeno nei confronti di chi è in buona fede, di far capire quanto fango sia stato buttato su Stalin e soprattutto perché. E chi meglio del PMLI può farlo ?
A breve sottoscriverò per la commemorazione. Spero di poter partecipare.
Saluti.
Alessandro - provincia di Siena

* UN NUOVO ATTACCO ALLA COSTITUZIONE
Un nuovo attacco alla Costituzione è venuto in questi giorni da parte della maggioranza con in testa AN con l'interrogazione parlamentare per non far celebrare l'anniversario di Stalin il 2 marzo a Firenze, l'attacco non solo è diretto a Stalin ma anche chi si riconosce in lui, il PMLI, ma è diretto anche all'art. 21 della Costituzione quello di manifestare liberamente il proprio pensiero, ancora una volta il governo sta facendo uscire allo scoperto la sua indole fascista. Ora manda anche i suoi cani Forza nuova per contro-manifestare il 2 marzo sapendo bene cosa succederà. Io a Firenze ci sarò.
Per il compagno Stalin, Per l'Italia Unita Rossa e Socialista, per dire NO al Fascismo, No alla guerra, No a chi reprime le idee, No a chi limita il diritto al lavoro, a una casa, ai servizi sociali.
Luigi Volpe, disoccupato - Napoli

PMLI, FATTI FORZA E VAI AVANTI!
Articolo 21 che va e viene? Che vale per certe persone e per certe no? Che viene applicato ai signori "XXX" ma non ai signori "YYY"? Sembrerebbe proprio di sì, a giudicare dalle frasi della destra neofascista italiana - AN e FN in particolare- che affermano "La manifestazione a Stalin è indegna per un popolo civile!".
A tali signori vorrei ricordare che il 25 Aprile 2002, giorno della liberazione dal verme nazista, a Milano Forza Nuova tenne indisturbata una manifestazione su Pavolini, gerarca assassino e boia di uomini e di libertà. Potrei inoltre citare i casi di Tremestieri Etnea e Serravalle Sesia, dove i sindaci del centrodestra vollero attribuire (bloccati dal prefetto) una via a Benito Mussolini e Giorgio Almirante. Per i fascisti c'è la libertà (fin troppa) di commemorare i loro eroi, giammai però si può fare lo stesso per Stalin, colui che ha ucciso 20 milioni di persone (questa storia dei morti di Stalin è finita come il buco del bilancio statale: si sa solo che è un numero alto!) L'uomo che ha sconfitto lo zarismo e il nazismo deve non solo essere dimenticato, ma anche disprezzato. Forza Italia vuole fare una commissione d'inchiesta sui libri di scuola? So già che scriverrano "Il nazismo fu sconfitto da Winston Churchill, grande liberale e anticomunista".
PMLI, fatti forza e vai avanti! Applica gli insegnamenti dei 5 maestri (Stalin incluso) e abbatti giù i neoduci d'Italia.
Coi maestri vinceremo!
P.S.: se posso vi mando dei soldi via posta.
Francesco - Favara (Agrigento)

ISCRITTO A RIFONDAZIONE PARTECIPERO' ALLA COMMEMORAZIONE
Cari compagni del PMLI, sono un operaio di Montecchio Maggiore. Lavoro presso una azienda di gomma plastica e sono iscritto a Rifondazione e alla Cgil.
Comunque io parteciperò alla commemorazione di Stalin e cercherò anche di portare più compagni possibile.
Vorrei abbonarmi al vostro giornale posso farlo con un bonifico bancario?
Per quanto riguarda i fascistoni maledetti appena ho un po' di tempo scriverò una lettera a Liberazione e vi invierò una e-mail.
Ciao!
Luca - Montecchio Maggiore (Vicenza)

PARTECIPIAMO COMPATTI ALLA COMMEMORAZIONE
Mi sono svegliata un "bel" dì e mi sono accorta che i valori ed i diritti sanciti nel lontano 1948 sono svaniti nel nulla ed ora mi ritrovo in uno Stato in cui vige ancora di più mafia, camorra, 'ndrangheta; in più le organizzazioni massoniche hanno toccato le massime vette delle istituzioni; e i fascisti sono usciti dalle fogne ed ora imperano, comandano con il beneplacito dei partiti al governo... 2003? No 1920-40. Ebbene sì la storia in un secondo è tornata indietro di anni e pure molti. Lo si è avvertito a Napoli col G8 e poi nuovamente lo si è visto a Genova, il regime fascista è ormai istaurato e chi lotta per ideali, per un mondo migliore e diverso, è colui che dà fastidio. Mi domando: Perché si vuole attaccare i no-global? Perché cacciare Don Vitaliano? Perché sputare veleno sugli operai che lottano per la difesa del posto di lavoro e per il diritto al lavoro (sancito dagli art.1 e 4 della Cost.)? Perché non sciogliere F.N. che va in giro con lo stemma del nazismo e vivendo ed agendo in Italia esalta il fascismo contraddicendo così l'art.12 delle disposizioni finali della Cost.? Perché distruggere la RAI cacciando giornalisti ed uomini che con la satira svegliano le coscienze? Perché gettare veleno sulla manifestazione di Firenze? Perché andare ad attaccare la libertà della magistratura sottoponendola al governo contravvenendo ad altri articoli della Costituzione? Perché Bossi vuole il federalismo a tutti i costi infischiandosi dell'art. 5 della Cost.? Perché andare in guerra a tutti i costi e dare l'uso delle basi Usa italiane in un momento ove la maggioranza della popolazione ne è contraria contravvenendo così all'art. 11?
è reale il tentativo di tappare la bocca a chi difende i diritti, chi vuole un mondo migliore, chi ha idee di libertà e di democrazia. è in questo contesto che non a caso i fascisti vogliono impedire la Commemorazione di Stalin in aperto contrasto con l'art. 21 della Cost. che sancisce la libertà di espressione.
Berlusconi pacifista... liberista... democratico ma che sciocchezze, è solo un fascista e guerrafondaio che con FI AN FN UDC LEGA sta massacrando l'Italia e l'unica via è cacciarlo dal Parlamento e spedirlo assieme ai suoi accoliti nel posto che meglio gli sì confà. Quando ero ragazzina sentivo dire ripetutamente:
"La lotta è dura e non ci fa paura". E così deve essere.
Solidarizzo e do il mio appoggio a tutti coloro che lottano affinché i diritti vengano tutelati, rispettati e non calpestati o cancellati.
La Costituzione è nata con la guerra di liberazione partigiana ed è quindi un preciso dovere lottare affinché essa non venga minata nei suoi punti più qualificanti di democrazia e tolleranza. Lottiamo uniti affinché falliscano tutte le manovre fasciste tese a cancellare le conquiste ottenute con lotte e sacrifici e sangue.
Partecipiamo compatti alla Commemorazione di Stalin come momento di riaffermazione della libertà di espressione.
Lotta dura al governo Berlusconi
Rossella - Villaricca (Napoli)

LA CELEBRAZIONE VA FATTA AD OGNI COSTO
Salve a tutti i compagni,
è un po' che non ci si sente (cause scolastiche...). Vi chiederei "come va?" ma vedo da me e dalla lettera inviatami questa mattina, che ancora una volta i NeoFascisti vi e ci hanno messo i bastoni fra le ruote. D'altro canto è normale per loro ostacolare il marxismo-leninismo-pensiero di Mao come per noi lo è annientare loro...
Avete il mio appoggio, la celebrazione va fatta ad ogni costo (sono anche i 50 anni).
Mi scuso per il mio assenteismo, ma cercherò di rimediare.
Parlando d'altro, penso di essere a Roma il 15 febbraio, per cui (se ci sarò) spero di incontrarvi.
W i Maestri e il PMLI!!
Alessio - Treggiaia (Pisa)

RICORDIAMOCI GLI INSEGNAMENTI DEI GRANDI DEL COMUNISMO
Compagni! Ho letto le infami provocazioni del fascista La Russa riguardo alla manifestazione di Firenze per la commemorazione del grande maestro Stalin. Non facciamoci intimidire da questi abbietti rigurgiti neofascisti, e ricordiamoci gli insegnamenti dei grandi del Comunismo!
Sono un laureato in Storia e Fi-losofia, ma, cosa più importante, seguace della filosofia Marxista-Leninista. Credevo di essere l'uni-co ad ammirare l'opera del grande maestro Stalin, ma da quando ho saputo di voi e dell'immenso coraggio del compagno Scuderi, la speranza si è riaccesa. Sono sicuro che solo voi possiate fermare questi pericolosi rigurgiti nazi fascisti, solo voi potete impedire che, come vomita il "nostro" presidente P2ista Ciampi, movimento partigiano e repubblichino vengano equiparati. Le commissioni sui testi scolastici, la cosiddetta "guerra preventiva", vero abominio giuridico ed umano, ci fanno capire quanto l'opera dei nostri nonni sia in pericolo. So che, se sarà il caso, non ci faremo intimidire, da Bush come dal fascista La Russa.
Un saluto comunista.
Joel - provincia de L'Aquila

MANDERO' IL MIO CONTRIBUTO PER LA COMMEMORAZIONE
Cari compagni,
oggi vi manderò il mio piccolo contributo per la commemorazione dell'Altissimo.
Saluti marxisti-leninisti
Coi maestri vinceremo!
Davide - Castellammare di Stabia (Napoli)

GLI OPERAI E GLI AMANTI DELLA PACE VI DARANNO RAGIONE
Come dite voi è normale che un governo neofascista come quello attuale si infuri e provi in tutti i modi a bloccare e debellare un evento commemorativo di un personaggio comunista come Stalin.
è nella loro natura disturbare e impedire che la sinistra festeggi le sue ricorrenze.
Ma da semplice simpatizzante che sono vi dico: Non scoraggiatevi in nessun modo anche di fronte ad un provvedimento del governo; se siete nella regolarità in materia di legge, è più che giusto che voi facciate ciò che meglio credete.
Proprio questo governo che si autodefinisce garante delle libertà democratiche osa ostacolare qualsiasi iniziativa in loro dissenso.
Vi ribadisco di non perdervi d'animo, riuscirete a fare tutto ciò che avete programmato, e saranno le presenze di decine di operai e amanti della pace a darvi ragione; la loro partecipazione farà capire al governo e a tutti i fascisti ancora presenti, da quale parte sta veramente la classe operaia!
Ema - provincia di Perugia

AVETE TUTTO IL MIO APPOGGIO
Salve compagni, volevo dirvi che il comunicato che avete fatto contro il tentativo di Alleanza Nazionale di mettere fuorilegge la commemorazione a Stalin è giustissimo, ed in questo avete tutto il mio appoggio (anche se so che non è molto). Non fraintendetemi, sono e sarò per sempre un trotzkista convinto, ma proprio per questo dico che ci deve essere libertà d'espressione e, quindi, se volete commemorare Stalin, dovete essere liberissimi di farlo. Volevo aggiungere che sto continuando a leggere gli scritti di Stalin, ma vorrei riprendere questo discorso quando avrò finito la lettura.
Vi mando sinceri saluti comunisti,
W Marx, Engels e Lenin!
Farin - Frosinone

NON CI FERMERANNO
Che ci provino a fermarci, questa volta sono pronto a tutto.
Uniti compagni. W Stalin!
Andrea - via e-mail

GIOIA, COMMOZIONE E SPERANZA
Compagni! Sapere che al mondo esiste ancora una formazione che ricorda e sostiene i grandi principi ispiratori del Comunismo e l'opera dei grandi maestri, è per me motivo di immensa gioia e commozione. E di speranza. Ho avuto modo di leggere gli articoli proposti dal Vostro sito, e di ammirare la vostra condotta alla manifestazione di Firenze. Parteciperò sicuramente alla commemorazione del grande maestro Stalin, e vi faccio i miei migliori auguri nella lotta che, con tanto coraggio, portate avanti contro lo Stato catto imperialista del neoduce Berlusconi. Resistenza, compagni! Hasta la Vittoria! Siempre!
Davide - via e-mail

* L'ARTICOLO 21 E' DIVENTATO CARTA STRACCIA?
Spett. Redazione,
voglio esprimere il mio profondo sdegno per il tentativo dei fascisti di Alleanza Nazionale di impedire al Partito marxista-leninista italiano di commemorare il 2 marzo a Firenze al Palazzo dei Congressi l'anniversario della scomparsa del compagno Stalin, eroe della lotta contro il nazifascismo.
L'articolo 21 della Costituzione, che sancisce la libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero, è diventato forse carta straccia come l'articolo 11 che afferma che l'Italia ripudia la guerra?
Franco Pinerolo, Slc Cgil della Rai - Milano
 
* Le lettere precedute da asterisco sono state inviate dagli scriventi a organizzazioni di partito (fra cui il PRC), quotidiani (fra cui l'Unità, il manifesto e Liberazione), ad altre testate giornalistiche e associazioni sindacali e sociali, e ci sono giunte per conoscenza.