STALIN: "LA FIDUCIA DEL POPOLO RUSSO NEL GOVERNO SOVIETICO''
Questo discorso, "Al popolo russo'', fu pronunciato da Stalin il 24 maggio 1945 alla conclusione della 2¨ guerra mondiale e dopo che il 9 maggio c'era stata la capitolazione militare senza condizioni della Germania nazista. Il titolo che qui compare è redazionale.

Al popolo russo
24 maggio 1945

Compagni, permettetemi un ultimo brindisi.
Vorrei brindare al nostro popolo sovietico e, in primo luogo, al popolo russo.
Brindo al popolo russo innanzi tutto perché è quello che più si è distinto fra tutte le nazioni che compongono l'Unione sovietica. Gli dedico questo brindisi perché esso ha meritato, fra tutti i popoli del nostro paese, di essere riconosciuto da tutti come la forza dirigente in questa guerra. Dedico questo brindisi al popolo russo non solo perché è un popolo dirigente, ma perché ha lo spirito chiaro, il carattere stoico e molta pazienza. Il nostro governo ha fatto molti errori. Abbiamo conosciuto momenti in cui la situazione era disperata, nel 1941 e nel 1942, quando il nostro esercito batteva in ritirata, quando abbandonava le nostre città e i nostri villaggi di Ucraina, di Bielorussia, di Moldavia, della regione di Leningrado, delle repubbliche baltiche, della regione carelo-finnica, quando li abbandonava perché non c'era niente altro da fare. Un altro popolo avrebbe detto al proprio governo: "Non avete risposto alla nostra fiducia, andatevene, prenderemo un altro governo che faccia la pace con la Germania e che ci assicuri la tranquillità''.
Il popolo russo non l'ha fatto, perché aveva fede nella giustezza della politica del suo governo. Ha accettato il sacrificio perché la Germania fosse schiacciata. Questa fiducia del popolo russo nel governo dei Soviet è stata la forza decisiva che ha assicurato la vittoria storica sul nemico della umanità, sul fascismo.
Grazie al popolo russo per questa fiducia!
Alla salute del popolo russo!