Stalin: Al presidente della direzione del centro trattori. A tutte le stazioni di macchine e trattori

Un fraterno saluto agli operai e alle operaie, ai tecnici e agli specialisti e a tutto il personale dirigente delle stazioni di macchine e trattori in occasione dell’anticipato adempimento del piano delle semine a 18 milioni di ettari.
Vittoria, compagni!
Nell’anno passato sono stati seminati, da parte delle stazioni di macchine e trattori, circa due milioni di ettari di campi colcosiani. Quest’anno, invece, più di 18 milioni di ettari. Nell’anno passato le stazioni di macchine e trattori servirono 2.347 colcos. Quest’anno, invece. 46.514 colcos. Tale è il cammino - dall’erpice al trattore - percorso dall’economia contadina del nostro paese. Che tutti sappiano che la classe operaia dell’Unione Sovietica fermamente e con passo sicuro conduce in avanti l’opera di riarmo tecnico del suo alleato, il contadino lavoratore!
Speriamo che le stazioni di macchine e trattori non abbiano a riposare sui risultati raggiunti e che il piano stabilito (e già realizzato) di 18 milioni di ettari di semine si allarghi nell’ordine di un contropiano di 20 milioni di ettari.
Speriamo che le stazioni di macchine e trattori non si fermino a questo e che avanzino con passo fermo verso i loro nuovi compiti immediati al fine di preparare il maggese per 5 milioni di ettari, di condurre con successo la campagna di raccolta, di elevare l’aratura autunnale a 15 milioni di ettari, di portare le semine vernine a 8 milioni di ettari, di organizzare un nuovo migliaio di stazioni di macchine e trattori e di creare in tal modo il terreno necessario a poter servire, l’anno prossimo, la stragrande maggioranza dei colcos.
Che tutti sappiano che l’Unione Sovietica, da paese di piccola azienda contadina e con una arretrata tecnica agricola, si va trasformando in un paese di grandi aziende collettive e con una tecnica agricola d’avanguardia!
Avanti, compagni, verso nuove vittorie!

I. Stalin

Pravda n. 145, 28 maggio 1931