Nel 2010 Draghi (Bankitalia) ha incassato 757.714 euro

Nella sua ultima relazione da governatore di Bankitalia del 31 maggio scorso, Mario Draghi, che si appresta a lasciare Via Nazionale per assumere la presidenza della Banca centrale europea, ha insistito molto sul fatto che per assicurare una prospettiva di crescita al Paese i nodi che andrebbero affrontati subito riguardano la riduzione drastica della spesa pubblica di oltre il 5% e l'intenzione di anticipare a giugno la definizione di una manovra correttiva per il 2013-2014 di 6-7 miliardi di euro da varare nelle prossime settimane e di altri 40 miliardi nel prossimo triennio.
Insomma una nuova pesantissima stangata e tanti altri sacrifici sulla pelle delle masse popolari, ma nessun accenno e nessuna vergogna per le retribuzioni d'oro che Draghi e i suoi collaboratori di via Nazionale rubano al popolo.
Insomma è proprio il caso di dire: da che pulpito viene la predica!
Specie se si pensa che proprio quest'anno, per la prima volta nella relazione annuale di Bankitalia, sono state inserite le retribuzioni dei vertici dirigenziali da cui risulta che Mario Draghi nel 2010 ha intascato qualcosa come 757.714 euro. Mentre il direttore generale, Fabrizio Saccomanni, si è attestato a 593.303 euro. Ai suoi tre vice: Ignazio Visco, Giovanni Carosio e Anna Maria Tarantola, sono andati 441.057 euro a testa.


8 giugno 2011