Presentata da Solana la bozza della nuova dottrina imperialista europea
L'UE deve essere pronta a "reagire in maniera rapida, vigorosa, e preventiva"
Al vertice di Salonicco dell'Unione europea i Quindici hanno concordato che la Ue definirà la propria strategia di sicurezza e difesa comune in dicembre, a conclusione del semestre di presidenza italiana, ed hanno incaricato l'Alto rappresentante Javier Solana di completare una proposta. In Grecia Solana ha già presentato la bozza titolata "Un'Europa sicura in un mondo migliore". 16 pagine come base per la nuova dottrina imperialista europea, a partire dalla necessità che i paesi Ue si impegnino maggiormente in termini politici, economici e militari per realizzare una vera difesa comune.
Per l'ex segretario della Nato è essenziale che l'Europa si doti degli strumenti per fare fronte "alle nuove minacce internazionali" senza dover contare solo sugli Stati Uniti. Questo, prosegue sornionamente il documento di Solana, non in "un'ottica di contrapposizione con gli Usa", ma per essere pronti a condividere "la responsabilità di garantire la sicurezza del mondo". Primo obiettivo dell'Unione dovrebbe quindi essere quello di rafforzare l'ordine internazionale attraverso un sistema multilaterale basato ancora sul nodo centrale dell'Onu. Ma allo stesso tempo l'Ue deve essere pronta a "reagire in maniera rapida e vigorosa e anche preventiva, se necessario, quando venga violata la legalità internazionale" o ci siano concrete minacce incombenti.
Da questo testo è nato il breve ma significativo paragrafo che le conclusioni della presidenza Ue hanno dedicato ai rapporti con gli Usa. Il testo approvato dai Quindici sottolinea infatti quanto sia essenziale che "le relazioni transatlantiche evolvano su un piano di uguaglianza in tutti i settori", dato che come ha risposto Solana ai giornalisti presenti a Salonicco "L'Europa è, piaccia o meno, una potenza mondiale".
Aveva visto giusto il nostro Segretario generale, compagno Giovanni Scuderi, nel Rapporto alla terza Sessione plenaria del 4• Comitato centrale del PMLI parlando degli imbroglioni politici revisionisti e neorevisionisti che ingannano e influenzano il proletariato e i giovani di sinistra. "Noi - afferma Scuderi - ci sforziamo di chiarire che l'Unione europea è una superpotenza imperialista, anche se ancora militarmente molto più debole rispetto a quella americana, mentre i suddetti imbroglioni politici sostengono che essa è diversa dagli Usa e che è suscettibile di svolgere un ruolo pacifico nel mondo. A costoro non dice nulla il fatto che proprio ora, visto come sono andate le cose in Iraq essa sta accelerando i tempi per dotarsi di un proprio esercito per difendere i propri interessi ovunque nel mondo. Esattamente come gli Usa". "All'interno dell'Ue - prosegue il Segretario generale del PMLI - non ci sono contraddizioni sulla necessità di rafforzarla dal punto di vista militare e della politica estera. La contraddizione di fondo verte esclusivamente sul fatto se essa debba agire di conserva con gli Usa o in maniera autonoma"
Il dibattito è dunque aperto ed il documento di Solana è degno figlio di una nuova fase della situazione mondiale, che porterà inevitabilmente ad acuire le contraddizioni interimperialistiche.