Engels su Marx
Pur con giri viziosi, la vittoria finale del proletariato rimane sicura

Comunque sia, l'umanità è stata privata di un cervello, anzi del cervello più rilevante che attualmente possedeva.
Il movimento del proletariato continua il suo cammino, ma è scomparso il punto di riferimento verso cui spontaneamente, nei momenti decisivi, si volgevano russi, francesi, americani, tedeschi per ottenere ogni volta quel consiglio chiaro, inconfutabile che soltanto il genio e una perfetta conoscenza dei problemi potevano dare. I grandi uomini locali, i piccoli talenti, per non parlare degli imbroglioni, avranno mano libera. La vittoria finale rimane sicura, ma i giri viziosi, le aberrazioni temporanee e locali - già prima inevitabili - ora aumenteranno in ben altra misura.
Ebbene terremo duro; non è questo il nostro compito? E siamo ben lungi per questo dal perderci di coraggio.

(F. Engels - Lettera a F. A Sorge, 15 marzo 1883, Ricordi su Marx, Edizioni Rinascita, pag. 137)